Dewey Decimal Classification -- Literature & rhetoric (800) -- Italic literatures; Latin literature (870) Dewey-Dezimalklassifikation -- Literature & rhetoric (800) -- Italic literatures; Latin literature (870) http://phaidra.cab.unipd.it/o:377634 c. 1463 Roma Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.1 Titus Livius PHAIDRA University of Padua Book hdl:11168/11.380779 https://phaidra.cab.unipd.it/o:380779 Rome http://phaidra.cab.unipd.it/o:383870 All rights reserved application/pdf (650973995 bytes) manuscript (height: 390 mm, width: 260 mm) Tito Livio; prima decade; totuslivius Dewey Decimal Classification -- Literature & rhetoric (800) -- Italic literatures; Latin literature (870) Manoscritto membranaceo contenente la prima decade. Copiato per Socino Benzi, archiatra del papa Pio II e figlio del più noto Ugo (DBI, vol. 8, 1966) e decorato da Giuliano di Amadeo (DBI, vol. 56, 2001). Forma un set con Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.3, contenente la terza decade, ed è apografo del Vat.lat.1843. BIBLIOGRAFIA - voce Benzi, Ugo, in "Dizionario biografico degli Italiani", vol. 8, 1966, 720-723 - S. P. Oakley, A Commentary on Livy, books 6-10, vol. 1, Oxford 1997, 249-250, 252-253 - G. Falabella, voce Giuliano di Amadeo, in "Dizionario biografico degli Italiani", vol. 56, 2001, 744-746 ILLUSTRAZIONE l manoscritto presenta il testo copiato in scrittura umanistica su un’unica colonna e un frontespizio con fregio sui quattro margini a tralci blu, verdi, rosa e arancioni, abitato da animali e putti, che decora la praefatio alla decade prima (f. 1r). Nel margine inferiore è presente un riquadro raffigurante in primo piano la Lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo e sullo sfondo il Tevere con la città di Roma (Liv. 1,4). Nel margine laterale destro è inserito un clipeo con il busto di un uomo, forse il ritratto del committente Sozino Benzi; nel margine superiore è miniato uno stemma identificabile probabilmente con quello della famiglia Benzi. L’incipit della praefatio è decorato dalla raffigurazione di Tito Livio nel suo studiolo affiancata all’iniziale F in lamina d’oro con racemi blu, verdi e rosa su sfondo nero. Le iniziali degli altri libri liviani presentano corpo in lamina d’oro e decorazione a bianchi girari su campo esterno blu. Il codice della decade prima, insieme alla decade terza (plut. 63.3), viene realizzato nel 1463 a Roma su commissione di Sozino Benzi, archiatra di papa Pio II, ed è quanto resta di un set liviano completo che forse in origine prevedeva anche la decade quarta (Dillon Bussi 1996). La decorazione è attribuita a Giuliano Amadei (già noto come Pseudo Michele da Carrara), pittore e miniatore che risente dell’influenza artistica di Beato Angelico e di Piero della Francesca ed è attivo nella capitale romana tra settimo e ottavo decennio del XV secolo, dove realizza numerosi codici per committenti prestigiosi afferenti alla curia papale (De Marchi 1995). BIBLIOGRAFIA -A Dillon Bussi, Pseudo Michele da Carrara o Maestro degli Studioli?, in Studi di storia dell’arte sul Medioevo e il Rinascimento nel centenario della nascita di Mario Salmi, vol. 2, atti del convegno internazionale (Arezzo – Firenze, 16-19 novembre 1989), Firenze 1992, 751-772 -A. De Marchi, Identità di Giuliano Amadei miniatore, “Bollettino d’Arte” 93-94, 1995, 119-158 -A. Dillon Bussi, Un bibliofilo del Quattrocento: Sozino Benzi, medico di Pio II, in M. Ascheri (a cura di), Lo studio e i testi. Il libro universitario a Siena (secoli XII-XVII), catalogo della mostra (Siena, Biblioteca Comunale, 14 settembre-31 ottobre 1996), Siena 1996, 147-176 -S. Marcon, voce Amadei, Giuliano, in M. Bollati (a cura di), “Dizionario biografico dei miniatori italiani, secoli IX-XVI”, Milano 2004, 10-13 -K. Cestelli, scheda in B. Santi – C. Strinati (a cura di), Siena e Roma. Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico, catalogo della mostra (Siena, Santa Maria della Scala – Palazzo Squarcialupi, 25 novembre 2005 – 5 marzo 2006), Siena 2005, 149-150, cat. n. 1.22 -F. Toniolo, Un caso di riuso: l’apparato illustrativo dell’“Infortiatum” e del “Digestum novum” (Vat.lat.2514 e Vat.lat.1425), “Rivista di Storia della Miniatura” 23, 2019, 63-75 -L. Zabeo, L’ultimo Amadei a Lucca, “Rivista di Storia della Miniatura” 24, 2020, 109-123 Descrizione delle miniature f. 1r: frontespizio decorativo con stemma Benzi, clipeo con il ritratto del committente Sozino Benzi e vignetta con la Lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo (Liv. 1,4); iniziale F con Tito Livio nello studiolo. Giuliano di Amadeo (Illuminator) Sozino Benzi (Dedicatee) lat