BNP MGP-PD C 6383C fossile Difesa, frammento Collezione Catullo Animalia Chordata (Vertebrata) MAMMALIA Proboscidea Elephantidae Elephas sp. no Frammento di zanna fossile di elefante, simile a quelle degli elefanti odierni. Il reperto, di cui è certa l’appartenza all’originario Museo Vallisneriano, porta come località di provenienza Valdarno. In Val d’Arno esistono più giacimenti fossiliferi. Quelli della parte inferiore, scoperti attorno alla metà del Settecento, appartengono al Pliocene, quelli della parte superiore della valle, noti da secoli, sono di età più recente, pleistocenica. Non è certo da quale giacimento derivi l’esemplare esposto, anche se più probabile dalla Val d’Arno superiore. In entrambe le sezioni sono stati rinvenuti denti e altri reperti di proboscidati, mastodonti o elefanti. Il giacimento pleistocenico, situato lungo il tratto della valle dell’Arno fra Rignano e Laterina (Valdarno superiore), è noto sin dal Rinascimento. Esso costituisce una delle località classiche dei siti paleontologici a vertebrati. Fra gli studiosi che hanno trattato per primi le faune del Valdarno superioresi ricordano: Stenone, Buffon, Cuvier e molti altri. Museo di Geologia e Paleontologia EUROPA ITALIA TOSCANA AR (AR) VALDARNO Phanerozoic Cenozoic Neogene Pleistocene Pleistocene Università degli Studi di Padova Fornasiero M., Piccoli G., 2000 - "I Fossili" . In Catalogo della Mostra "La curiosità e l'ingegno. Collezionismo scientifico e metodo sperimentale a Padova nel Settecento". Pp. 146-159, Univ. degli Studi di Padova, CISMS, Padova.