Salta ai contenuti
Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Agostino Lanzillo. Rettore (1935 - 1939)

Precedente nella collezione Torna alla collezione '' Successivo nella collezione
Anteprima dell'oggetto

Agostino Lanzillo. Rettore (1935 - 1939)

Descrizione

Agostino Lanzillo (Reggio Calabria, 1886 – Milano, 1952), prof. avv.
Secondo Rettore del R. Istituto Universitario di Economia e Commercio di Venezia dal 29 ottobre 1937 al 28 ottobre 1939.
Già Prorettore dal 16 novembre 1935 al 28 ottobre 1937.
Lanzillo subentrò alla guida dell’Istituto, in qualità di Prorettore, al dimissionario Carlo Alberto Dell’Agnola. Con l’assunzione della leadership, Lanzillo divenne, come prassi, Presidente del Direttorio della Cassa Scolastica e Presidente del Direttorio dell’Opera Universitaria, nonché membro del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione “Primo Lanzoni” fra gli antichi studenti.
In occasione della lettura della relazione per l’anno accademico 1934-35, il 4 dicembre, nell’ambito della sua prima cerimonia inaugurale, Lanzillo ricordò inizialmente i numerosi studenti dell’Istituto impegnati in guerra sul fronte dell’Africa orientale per poi passare a narrare la fase attuativa delle riforme e del nuovo Ordinamento per le lauree, varate dal Governo per l’istruzione superiore, che avrebbero coinvolto anche la stessa Ca’ Foscari.
Nella relazione per l’anno accademico 1935-36, Lanzillo, per prima cosa, ricordò tre studenti di Ca’ Foscari caduti nelle campagne militari in Africa orientale, per poi passare ad elencare tutte le novità introdotte con l’applicazione delle riforme varate l’anno precedente dal Governo.
Secondo tali disposizioni, Ca’ Foscari passò da Istituto Superiore ad Università di tipo A, conferendole il diritto a poter rilasciare diplomi di laurea in "Economia e Commercio" e in "Lingue e Letterature moderne", e Diplomi di Magistero in "Economia e Diritto" e "Ragioneria".
L’introduzione del nuovo ordinamento impone altresì la cancellazione della sezione Diplomatico-Consolare sia per i corsi di studi che per i Magisteri.
L’elevazione dell’Istituto a Università, mette in maggior luce l’operosità didattica e di ricerca di Ca’ Foscari e a tal fine viene creata la collana di pubblicazioni scientifiche denominata per appunto “Collana Ca’ Foscari”, pubblicata presso la casa editrice C.E.D.A.M. di Padova. Dalle pubblicazioni emerge il meglio offerto dai vari Laboratori di ricerca dell’Ateneo, fiori all’occhiello dell’intera struttura.
In questi anni, parallelamente alla transizione dell’Istituto ad Università, ci fu un aumento considerevole nel numero degli studenti iscritti e questo fatto, a sua volta, per effetto domino, riportaò dinnanzi agli occhi il problema delle sedi, che dovevano essere necessariamente restaurate, ampliate ed adeguate allo scopo.
Risultato cruciale ottenuto per le sorti di Ca’ Foscari, su questo fronte, fu annunciato da parte del Prorettore Lanzillo, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 1936-37, che risultò di importanza storica nella vita di questa Università. In quell’occasione, infatti, Lanzillo diede notizia di come si fossero conclusi, di recente, i lavori per la costruzione del nuovo edificio in Calle Larga Foscari (Rio Nuovo), grazie al contributo del Comune di Venezia e del finanziamento statale.
Nella nuova sede, data in consegna dal Comune a partire dall’1 ottobre 1936, Lanzillo riportò anche come si fosse deciso di installarvi la Biblioteca dell’Università e il Laboratorio di Merceologia.
Al tempo stesso, si presentò la necessità pressante di dover provvedere ai lavori di restauro della storica sede di Palazzo Foscari, ormai sottoposto da tempo da usura e degrado e ad una distribuzione non ottimale dei propri uffici e del patrimonio librario.
I lavori di consolidamento statico e di manutenzione straordinaria di Palazzo Foscari, compresi i servizi di riscaldamento, partirono nel luglio 1936 e furono presi in consegna in toto dal Comune di Venezia, proprietario dello stabile.
Con il trasferimento della Biblioteca e del Museo merceologico, i lavori si concentrarono sulla creazione di nuovi spazi per i Laboratori ancora privi di locali e per dar maggior superficie d’azione ai servizi di segreteria.
Su tutto, fu però particolarmente importante la commissione di progettazione e la realizzazione dell’Aula Magna dell’Università (oggi conosciuta come Aula Baratto), da parte del giovane artista veneziano Carlo Scarpa, nei luoghi resi liberi dal trasferimento del Museo Merceologico.
In quegli interventi, Scarpa realizzò un sistema di serramenti di chiusura delle polifore gotiche del palazzo, che si affacciano sul Canal Grande, realizzati tutti in vetro e legno, il restauro della tribuna per gli studenti (sostituita vent’anni dopo dalla Boiserie di realizzazione dello stesso Scarpa), la realizzazione della pedana dove è collocata la cattedra e la cornice e le colonne di marmo alle spalle di quest’ultima.
In concomitanza dell’inaugurazione dell’anno accademico 1936-37, posticipata a gennaio 1937 a causa dei lavori, ci fu la visita del Patriarca di Venezia, Cardinale Giovanni Piazza, il giorno 13 gennaio, per la benedizione di Palazzo Foscari restaurato e dei nuovi locali in esso, dove trovarono nuova sistemazione la Biblioteca, il Laboratorio di Merceologia e gli altri uffici http://phaidra.cab.unipd.it/o:32107.
In questa occasione Il Patriarca, che era accompagnato dal cerimoniere e dal segretario, fu ricevuto dal Prorettore, dal Corpo insegnante, dalla Milizia universitaria e da un folto numero di studenti. Il 25 gennaio, il Prorettore Lanzillo, alla presenza di altri illustri ospiti, inaugurò anche la nuova sede del Palazzo sul Rio Nuovo.
Il 23 febbraio, Lanzillo si recò personalmente a Roma, ove espose a Mussolini l’attività scientifica dell’Istituto, le modifiche introdotte con il nuovo ordinamento e le opere di restauro compiute, trovandone particolare compiacimento da parte di quest’ultimo.
Il 6 maggio 1936, Ca’ Foscari ricevette la visita da parte di un gruppo di studenti dell'Istituto Superiore di Economia e Commercio di Bologna, venuto a Venezia in gita d'istruzione. Accompagnati da alcune autorità scolastiche e politiche della loro città di provenienza, gli studenti furono ricevuti dal Prorettore Lanzillo e da diversi professori.
Gli studenti, durante il loro soggiorno, resero omaggio alla memoria dei Cafoscarini caduti in guerra e di Franco Gozzi, visitarono l’Istituto assistendo al contempo ad alcune lezioni.
Il 10 luglio 1936, fecero ritorno a Venezia i diciotto studenti universitari veneziani, volontari in Africa orientale, nel battaglione universitario “Curtatone e Montanara”. Al loro arrivo a Ca’ Foscari, furono calorosamente ricevuti dal Prorettore, attorniato da tutti i professori dell'Istituto. In quell’occasione, ci fu anche la commemorazione dei loro colleghi caduti in battaglia in quegli stessi luoghi.
Nella relazione relativa all’anno accademico 1936-37, Lanzillo sottolineò come non ci furono dei cambiamenti sostanziali rispetto alle modifiche apportate l’anno precedente. In particolare, affermò come si ebbe il definitivo passaggio di perfezionamento al nuovo status di Università di tipo A, con la presa in carico degli stipendi dei Professori ordinari da parte dello Stato mentre i contributi versati dagli Enti locali fossero consolidati a favore del pubblico erario.
Tra le modifiche apportate ci fu inoltre anche la modifica della costituzione del Consiglio di amministrazione di Ca’ Foscari e la già introdotta cancellazione della sezione Diplomatico-Consolare per i corsi di studi e per i Magisteri di "Economia e Diritto" e di "Ragioneria", decisione che comportò la diminuzione del numero di studenti iscritti alla Facoltà di Economia e commercio e che fu accolta con numerose critiche, da parte anche dello stesso Prorettore, il quale ne auspicò la ricostituzione.
Sempre per effetto di questa trasformazione, i Consigli di Amministrazione di Ca’ Foscari e dell’Associazione Antichi Studenti, vennero ricostituiti, in conformità alle disposizioni dell'art. 10 del T. U. delle leggi per l'istruzione superiore approvato con R. D. 31 agosto 1933-XI, n. 1592. (Lanzillo divenne perciò Presidente dell’Associazione “Primo Lanzoni” e Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università, a partire dal 16 dicembre 1936).
Nel corso di quel gennaio del 1937, un gruppo di studenti, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico e della visita ricevuta da parte del Ministro dell'Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, pubblicò un “Numero Unico” del Bollettino dell’Associazione Antichi Studenti, dal taglio umoristico, e che ebbe un notevole successo di simpatia.
I proventi ottenuti da quel numero, furono consegnati da parte di due studenti al Prorettore Lanzillo, affinché li devolvesse a fini assistenziali a favore di studenti bisognosi. Lanzillo li ringraziò, compiacendosi del loro gesto, girando la somma all'Opera Universitaria di Ca' Foscari.
Durante l'anno accademico 1936-37 il prof. Lanzillo, in qualità di Direttore del Laboratorio di Economia politica corporativa, iniziò la compilazione di un vasto schedario di scienze economiche e sociali allo scopo di facilitare l'attività scientifica degli studenti e di render loro più agevoli i rapporti con gli schedari e con i libri.
Inoltre, il Prorettore, presenziò il 12 maggio 1937 alla cerimonia di conferimento della laurea alla memoria di due studenti cafoscarini caduti in Africa orientale, alla presenza di tutti i colleghi del Corpo Accademico dell’Istituto.
Nella seconda decade del luglio 1937, si tenne a Parigi, presso la Facoltà di Diritto, il primo Congresso Internazionale delle Scienze Economiche e Sociali, a cui Lanzillo partecipò, insieme ad altre personalità illustri, in rappresentanza dell’Italia.
Il Prorettore presenziò, in rappresentanza di Ca’ Foscari, alla cerimonia inaugurale tenutasi presso la Sala dello Scrutinio del Palazzo Ducale, per l’apertura dei lavori della XXVI Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (S.I.P.S.), svoltasi a Venezia dal 12 al 18 settembre 1937.
Alla cerimonia presiedettero numerosissime autorità tra cui il Re Vittorio Emanuele III, il Ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, in rappresentanza del Governo, Adeodato Piazza, Patriarca di Venezia, il Conte Giuseppe Volpi di Misurata, Presidente del Comitato ordinatore della Società, del quale Lanzillo fece parte in qualità di membro.
Lo stesso Prorettore, ebbe modo di rendere gli onori di casa, in occasione del ricevimento offerto ai conferenzieri presso Ca’ Foscari, la sera del 15 settembre.
Dopo tali avvenimenti, a fine ottobre, il Ministro dell'Educazione Nazionale Bottai, con apposito provvedimento, nominò Agostino Lanzillo Rettore dell’Istituto per il biennio accademico 1937-38 e 1938-39.
Nel settembre del 1938, Lanzillo assunse la direzione dei corsi di cultura per stranieri e connazionali che già da diversi anni si svolgevano a Ca’ Foscari. Il Rettore prese il posto dell’ideatore dell’iniziativa nonché storico direttore, il Sen. Prof. Pietro Orsi, già occupato da tempo da altri incarichi che gli resero impossibile poter proseguire questa attività.
Nella relazione per l’anno accademico 1937-38, Lanzillo ricordò l’iniziativa, già accennata l’anno precedente, di creare il Consorzio Universitario Triveneto per l’Istituto Superiore di Venezia, al fine di integrare meglio la preparazione offerta da Ca’ Foscari in materia economica, con la conoscenza approfondita e documentata del mondo professionale, favorendo contatti con le principali realtà lavorative del campo e formando nei giovani quelle capacità chiave necessarie per affrontare le problematiche del mondo del lavoro. Si trattò di un esperimento innovativo e lungimirante.
Nel giugno del 1939, Lanzillo, negli ultimi mesi di rettorato, si recò a Roma per la firma dell’atto costitutivo per l’Istituto Nazionale di Finanza corporativa, promosso dal Ministero delle finanze, dalla Banca d’Italia, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dagli Istituti universitari di Pavia, Trieste e Venezia.
Il Prof. Lanzillo rappresentò l’Istituto, assieme ai colleghi Prof. De Pietri-Tonelli, Uggé e Dell’Agnola, al Primo Convegno Nazionale per lo sviluppo dell’Istruzione Tecnica Industriale e Prima Mostra del Cinema Didattico, che ebbe luogo a Venezia nei giorni 13, 14 e 15 ottobre 1939 e che venne presieduto dal Ministro Giuseppe Bottai.
Lanzillo terminò il 28 ottobre 1939 il proprio mandato e con esso decadde automaticamente anche dalle varie cariche di Presidenza del Consiglio di Amministrazione, Presidenza dell’Associazione “Primo Lanzoni” tra gli antichi studenti, Presidente del Direttorio dell’Opera Universitaria e della Cassa scolastica di Ca’ Foscari.

Data:

2017

Luogo/Tempo


Italia, Veneto, Venezia
1935 - 1939

Formato


image/jpeg (398.56 kB)

Soggetto


• Scuola superiore di commercio in Venezia, Istituto Universitario di Economia e Commercio e di Lingue e Letterature Straniere Venezia, Università Ca' Foscari Venezia, Rettori, Ca' Foscari University of Venice

Lingua:

Italiano

Fonti


• Rettorato - Archivio Storico

Diritti:

© Tutti i diritti riservati