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Italo Siciliano. Rettore (1953 - 1971)

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Italo Siciliano. Rettore (1953 - 1971)

Description

Ritratto di Italo Siciliano (Campo Calabro 1895 – Venezia 1980), prof. comm.
E’ stato il quinto Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia dall’1 novembre 1953 al 24 novembre 1971.
Nel periodo finale della guerra, fu chiamato Siciliano a dirigere l’Istituto ad interim, in qualità di Prorettore dal 10 maggio 1945 al 5 luglio 1945. Al termine del suo temporaneo incarico, rimase membro del Consiglio di Amministrazione durante il rettorato di Gino Luzzatto.
Siciliano succedette a Luzzatto al termine del suo rettorato nel 1953 e con tale investitura diventò altresì anche Presidente del Senato, del Corpo accademico, del Consiglio di Amministrazione e del Consiglio dell’Opera Universitaria. Già in occasione del suo primo discorso inaugurale, tenuto il 30 novembre di quell’anno, espresse il desiderio di voler costituire un Collegio per studenti, in quanto i servizi di Foresteria e mensa, istituiti nel decennio precedente, si rivelavano insufficienti e impossibili da poter migliorare.
In questo stesso discorso, inoltre, venne data notizia ufficiale dell’istituzione della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, da lungo tempo oggetto dei desideri dell’Istituto. La proposta venne accolta dopo numerosi anni e proposte più di una volta rigettate e modificate. L’ufficialità burocratica, da parte del Governo, avvenne nel successivo anno 1954.
Nel 1955 venne acquistato l’edificio di Ca’ Dolfin, i cui lavori di riassetto statico e restauro partirono due anni dopo. L’edificio ospitò nel corso degli anni il già citato Collegio Universitario Ca’ Foscari istituito dal 1961 al 1973, fortemente voluto dall’Ateneo e dall’allora primo ministro Amintore Fanfani, per ospitare alcuni tra i migliori allievi del Paese privi di mezzi per studiare. Il salone principale di Ca’ Dolfin diventò la prestigiosa Aula Magna dell’Ateneo, ospitando le cerimonie di inaugurazione dell’anno accademico, importanti convegni e momenti fondamentali della storia di Ca’ Foscari.
Nel 1953, iniziò altresì anche l’attività del Teatro universitario dell’Università, sotto la guida del Prof. Poli, e che in brevi tempi riscontrò pareri positivi e popolarità, non solo in Italia, ma anche all’estero.
Alle ingenti spese per i restauri e il riassetto statico, contribuirono molte realtà territoriali ed enti quali il Comune di Venezia, la Provincia, la Cassa di Risparmio, la Sade, la Camera di Commercio, l'Associazione degli Industriali e il Comm. Ligabue. Oltre a questo, finanziarono anche la creazione di numerose borse di studio.
In quello stesso anno professori di alcune Università americane ed inglesi vennero a Ca' Foscari per tenervi cicli di lezioni e conferenze su argomenti vari di letteratura e di storia economica.
D'intesa con il Sottosegretario Lucifredi, Ca' Foscari indisse nel luglio 1955, un convegno di giuristi e di tecnici per un primo scambio di idee sulle possibilità e sui modi di una riforma della pubblica amministrazione.
Nella volontà di prendere alcune iniziative con l'intento di aggiornare gli studi economici dell’Istituto, il rettorato si adoperò altresì, sulla base della presentazione di un voto della Facoltà, affinché gli organi competenti concedessero il ripristino dei Corsi di laurea in Ragioneria ed in Economia e Diritto che furono soppressi nel 1935 contro la volontà dell’intero organico di Ca’ Foscari e provocando qualche malumore.
Parallelamente a questo, nel 1955 vennero ultimati i lavori per il riassetto statico e per il restauro di Ca’ Foscari e di Ca’ Giustinian e si provvide all'arredamento di alcuni laboratori, di sale di conferenze, delle due Presidenze e del Rettorato.
Questo anno fu inoltre particolarmente ricco di incontri, alcuni dei quali anche di carattere internazionale. Si ebbero infatti le visite del Ministro della P.I. Paolo Rossi, dei partecipanti al primo Congresso dell’Associazione Internazionale di Letteratura Comparata che svolse a Venezia dal 25 al 30 settembre 1955. Ci furono inoltre visite da parte di un gruppo di antichi cafoscarini e soprattutto di una comitiva di professori e studenti della Facoltà di economia di Montevideo. Nel 1956 Ca' Foscari intrattenne rapporti con professori ed Enti stranieri, come ad esempio dall’Università di Poznan, del Michigan, del Mississippi, dalla Sorbona. Sempre in quest’anno, fu conferita la laurea ad honorem in Economia e Commercio al prof. Arismendi, Ministro degli Esteri del Venezuela. Nella sede di Ca’ Foscari, con il concorso di alcuni docenti fu inaugurato ed ospitato il primo Corso di specializzazione didattica promosso dalla Sezione Veneta dell'Istituto per l'Africa ed il Corso per tecnici agricoli organizzato dall'Ente per le Tre Venezie. In questo periodo fu inoltre siglata una convenzione con la Fondazione Giorgio Cini che consentì a Ca’ Foscari di effettuare una collaborazione fra docenti e borsisti e di accogliere in sede l'Assemblea Generale del II Congresso Internazionale di Studi Italiani.
L’Ateneo fu sede anche dei Corsi di arabo, cinese e di giapponese, grazie all’accordo stipulato con l'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente e de Corsi estivi per stranieri diretti dal Prof. Candida, che tante lodi avevano suscitato in passato.
Il 2 giugno 1956 venne conferita al Prof. Siciliano l’onorificenza di Grande Ufficiale all’Ordine al merito della Repubblica, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nella relazione inaugurale per l’anno 1957-58, Siciliano ricordò l’impegno preso da Ca’ Foscari a favore dell’incremento delle risorse della Biblioteca, dei Laboratori e dei Seminari, nonché per le strutture più “giovani” qual il Teatro Universitario. Nel 1957 vi fu anche l’incoraggiamento alla ripresa dell’attività dell’Associazione “Primo Lanzoni” fra gli Antichi Studenti della Scuola, di cui Siciliano fu membro del Comitato Promotore per la riattivazione, nonché del relativo Bollettino, rimasto anch’esso inattivo per oltre dieci anni. L’istituto fu anche durante quest’anno molto attivo sul fronte culturale: la collaborazione già intrapresa in passato con la Fondazione Cini, proseguì dando ottimi risultati in occasione del Convegno dell'Economia Nazionale del '600 e delle cerimonie celebrative goldoniane. Nel giugno 1957 vi fu il conferimento al Prof. Siciliano del Diploma di 1. classe ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, con medaglia d’oro, con apposito decreto del Presidente della Repubblica. Il 27 ottobre 1957, venne conferito al Rettore, da apposita commissione aggiudicatrice, il “Premio Marzotto” per la sua pubblicazione “Il Romanticismo Francese”. Da ricordare furono anche il Corso di aggiornamento delle Borse Valori promosso dalla Camera di Commercio e diretto dal prof. La Volpe, tenutosi a Ca’ Foscari dal 5 novembre al 5 dicembre 1957 e il Corso di specializzazione didattica per l'emigrazione organizzato dallo Istituto Italiano per l'Africa e diretto dal prof. Luigi Candida, il quale trovò particolare successo anche nei successivi anni. Infine da segnalare fu anche il Convegno di studio per l'applicazione dello schema Vanoni tenutosi a Ca' Foscari, su iniziativa del prof. Passerini e della Consulta per l'Agricoltura e le Foreste, in cui intervennero, tra i vari ospiti, anche il Ministro Medici e il Sottosegretario on. Ferrari- Aggradi. Durante quest’anno, sul fronte della didattica, vi fu il riordinamento dei due Corsi di Magistero in Economia e Diritto e in Economia aziendale. Nel corso del successivo anno accademico 1958-59 si svolse un Corso di aggiornamento in materia creditizia e finanziaria,organizzato da Ca' Foscari in collaborazione con la Camera di Commercio e diretto dal Prof. Giulio La Volpe, inoltre furono ospitate numerose conferenze tenute da personalità della cultura sia nazionale che internazionale provenienti dall’Università della Sorbona, di Firenze, nonché funzionari dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea (O.E.C.E.) ecc.
Nel corso del 1959, al Prof. Siciliano vennero conferite due lauree honoris causa in Lettere, da parte delle Università di Parigi e di Grenoble, per gli alti meriti di studioso e di critico della letteratura francese.
Il 27 maggio 1960, si tenne a Ca’ Foscari un dibattito sui temi della riforma didattica della Facoltà di Economia e Commercio, a partire dai lavori svolti e dal progetto costruito da apposita Commissione di studio ministeriale.
In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 1960-61, Siciliano spiegò come, nell’anno precedente, continuarono le iniziative culturali presso Ca’ Foscari e che videro intervenire tra i vari ospiti anche il Rettore dell’Università di Parigi e il Preside della Facoltà di Lettere di Montpellier. Nel corso dello stesso anno, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione espresse parere negativo alla istituzione di un Corso per segretario – interprete, avanzata dall’Istituto, mentre diede esito favorevole all’istituzione di una Scuola di perfezionamento in lingue e letterature straniere, che sarebbe entrata in vigore dal successivo anno.
Nell’ottobre 1960, il Rettore Siciliano venne nominato Presidente della Biennale d’arte di Venezia e vi si insediò ufficialmente il giorno 21 dello stesso mese. Parallelamente, si svolse un incontro tra il Rettore, il Prefetto e altre autorità cittadine e rappresentanti di Enti pubblici e privati, per prendere in esame una serie di provvedimenti e di progetti destinati a sviluppare l'attività didattica dell’Istituto, nonché per la creazione di un corso di laurea in lingue e letterature orientali, il cui progetto di legge era stato approvato già dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. In questa stessa occasione di ebbe la delibera definitiva all’apertura del Collegio universitario a Ca’ Dolfin, già citato in precedenza e che entrò in funzione nel novembre 1961. In quest’occasione venne data comunicazione della delibera della concessione da parte del Comune di alcuni locali prospicienti il cortile di Ca’ Foscari, che avrebbero risolto la necessità di ampliamento della Casa dello Studente e dei seminari.
Ca’ Foscari organizzò e tenne nel 1961 dei Corsi di aggiornamento organizzati dalla Facoltà di Economia e commercio per i professori di economia, diritto, ragioneria e tecnica delle Scuole medie, grazie anche alla collaborazione degli organi ministeriali.
Il 15 aprile 1961, Siciliano presenziò in qualità di Rettore, alla cerimonia di commemorazione del Prof. Gino Zappa, alla presenza di tutte le principali autorità dell’Istituto. In questa occasione, tenne un discorso in cui tratteggiò la personalità sia umana che professionale di Zappa. Il Rettore mise altresì in rilievo la proficua attività di docente e l’enorme sapere scientifico del defunto. Sempre nel corso di questi primi anni Sessanta, l'aumento nel numero di studenti, libri e laboratori creò problemi di spazio, e a tal fine l’Istituzione chiese ed ottenne dal Comune, la cessione delle case prospicienti il cortile di Ca' Foscari, le quali sarebbero state demolite affinché al loro posto potessero sorgere nuove aule ed i seminari necessari al regolare svolgimento dell'attività didattica.
Al prof. Siciliano venne assegnato per il 1961 il premio ""Bergamotto d'oro"" al merito letterario, conferito dai suoi concittadini del Lions Club di Reggio Calabria, in riconoscimento della sua carriera di letterato e di docente.
Nel corso del discorso inaugurale per l’anno 1961-62, Siciliano riferì come nel precedente anno accademico vennero ospitati illustri ospiti da molte realtà internazionali e si tennero alcuni convegni, come ad esempio un Congresso internazionale sull'Epica Medievale, in collaborazione con la Fondazione Cini, un Corso di aggiornamento in materia creditizia, insieme con la Camera di Commercio e infine anche Corsi di aggiornamento per professori di Istituti Medi in Economia e diritto e in Ragioneria e Tecnica commerciale. Sul fronte della didattica si ebbe l’assegnazione a Ca’ Foscari di una delle quattro cattedre istituite con il Governo degli Stati Uniti per lo studio della lingua e letteratura anglo-americana. Nello stesso anno si ebbe l’istituzione anche di una cattedra nuova per l’insegnamento della lingua e letteratura araba, sollecitata fin dal 1956, uno dei passi che portò qualche anno più tardi, nel 1964, all’istituzione del corso di laurea in Lingue e letterature orientali, già citato in precedenza. L’avvio formale fu ritardato fino a quell’anno, a causa di rallentamenti burocratici.
La lunga e proficua collaborazione tra Siciliano e la Fondazione Cini, di cui divenne presidente del Centro cultura e civiltà nel novembre 1965, portò alla messa a disposizione per gli studenti, della biblioteca di materia orientalistica della Fondazione, tra le più ricche esistenti.
In questa relazione inoltre si annunciò anche una innovazione tecnologica particolarmente significativa; infatti veniva data notizia dell’acquisto di un elaboratore elettronico che sarebbe stato installato presso il Laboratorio di matematica generale, creando perciò un Centro di calcolo automatico, di prospettiva particolarmente ambiziosa non solo per l’aiuto potenziale concesso agli studenti ma anche per quello potenziale offerto alle grandi aziende “interessate all’applicazione delle tecniche di ricerca operativa e all’impostazione di piano politico-economici”.
All’inaugurazione dell’anno 1962-63, il Rettore annunciò come da Decreto del Presidente della Repubblica, fosse stata istituita a Ca’ Foscari una Scuola di perfezionamento e di specializzazione in lingue e letterature straniere. Al Corso, di durata biennale e che avrebbe conferito un diploma di perfezionamento scientifico al suo termine, sarebbero potuti accedere i laureati di tutte le Università.
Molti corsi furono tenuti in quell’anno, da parte di alcuni professori di Ca’ Foscari come Candida o La Volpe, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, della Cassa di Risparmio e della Camera di Commercio.
Nei giorni 27 e 28 ottobre 1962, in occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione “Primo Lanzoni” tra gli antichi studenti”, si tenne una discussione sui criteri per la riforma della facoltà di economia e commercio in relazione alle nuove esigenze e la valorizzazione della laurea in lingue e letterature straniere.
In una cerimonia svolta il 18 marzo 1963, presso il Consolato francese di Venezia, l'ambasciatore di Francia in Italia, Armando Berard, consegnò, in nome del Presidente della Repubblica francese, le insegne di ufficiale della Legion d'onore al prof. Italo Siciliano, alla presenza delle più alte autorità della vita politica e culturale della città.
Sempre nel marzo 1963, il Rettore di Ca' Foscari assegnò al Teatro universitario, un gruppo di locali, tra cui una vasta sala, siti a pianterreno di Ca' Giustinian dei Vescovi e provvide ai lavori di adattamento e di trasformazione dei vani.
Il Presidente della Repubblica Segni, comunicò il 10 Giugno 1963, personalmente, al Rettore, di avergli
conferito, per le sue virtù civili e scientifiche, l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. Il riconoscimento costituiva il premio per gli enormi sforzi fatti a favore dello sviluppo sensibile che ebbero sia l’Università Ca’ Foscari, sia la Biennale.
Nell’ottobre 1963, Siciliano rassegnò le dimissioni dalla Presidenza della Biennale, per poter tornare a dedicarsi ai suoi studi accademici e all’ufficio del Rettorato.
L’1 aprile 1964, Siciliano presenziò insieme a numerose altre personalità e autorità civili, tra cui il Sindaco, il Prefetto, rappresentanti del governo ecc., ai funerali dell’ex Rettore Gino Luzzatto.
Nella metà degli anni Sessanta, con l’aumento dell’offerta formativa e l’introduzione di nuovi corsi di studio, si affacciò sia il problema di dover adeguare il numero di personale docente al nuovo fabbisogno, sia di doversi dotare di nuovi locali adatti ad ospitare lezioni, seminari, laboratori ecc. E fu così che ancora una volta nella storia di Ca’ Foscari si ripresentò il problema edilizio, che si concretizzò anche nelle difficoltà nella realizzazione dei progetti per la costruzione della Casa della studentessa, di una nuova Foresteria e di una Mensa universitaria, per andare incontro alle esigenze degli studenti, il cui numero di anno in anno andava sempre più aumentando.
A tale scopo, nel discorso inaugurale per l’anno accademico 1965-66, Siciliano annunciò come Ca’ Foscari, dopo lunghe trattative, con gli organi locali e regionali, si giunse ad una soluzione per la quale si poté disporre di un terreno sgombro in campo dei Cereri, dove si sarebbe potuto costruire la Residenza universitaria, comprensiva di collegio maschile e femminile, di Mensa, sale di convegno, campi sportivi ecc.
Al contempo venne data notizia della concessione da parte del Comune per l’utilizzo del palazzo di Ca’ Bernardo, adiacente alla stessa Ca’ Foscari. L’edificio, che avrebbe avuto di lì in futuro la necessità di alcuni interventi di restauro e adattamento, avrebbe fornito gli spazi per le nuove aule e i locali di studio, nonché avrebbe garantito la collocazione della Biblioteca dell’Istituto, che in questi ultimi decenni aveva visto aumentare esponenzialmente la propria dotazione, grazie anche alle numerose donazioni e agli ingenti investimenti fatti nel corso degli anni per l’acquisto di nuovo materiale bibliografico.
L'11 maggio 1965 si svolse nell'aula magna di Ca' Dolfin, gremita di studenti, docenti, autorità e di personalità politiche, la celebrazione del ventesimo anniversario della Liberazione, indetta dall'organismo rappresentativo studentesco sotto il patrocinio del Rettore e del Corpo accademico e con l'On. Ugo La Malfa in qualità di relatore.
In quello stesso anno accademico, Siciliano lasciò per raggiunti limiti d’età, il 25 luglio 1965, la cattedra di lingua e letteratura francese, ma venne allo stesso tempo rieletto per la quinta volta dal corpo accademico quale Rettore di Ca’ Foscari.
In occasione del limite di età raggiunto da Siciliano, Ca’ Foscari si adoperò, grazie alla sinergia di molti studiosi sia interni che esterni all’Ateneo, i quali costituirono un apposito comitato scientifico, per la redazione e pubblicazione di un’opera in due volumi, intitolata “Studi in onore di Italo Siciliano”, una miscellanea di interventi e contributi, atti ad omaggiare l’illustre studioso calabrese.
Nel novembre 1965, il Prof. Siciliano fu nominato Presidente del Centro di Cultura della Fondazione “Giorgio Cini”, come riconoscimento del lungo periodo di collaborazione nel corso degli anni, per le sue doti di cultura e per il suo fattivo e riconosciuto spirito organizzativo.
Il piano di espansione edilizia proseguì anche nel 1966, con l’acquisto di Palazzo Carnelutti (oggi noto come Ca’ Cappello) dove trovarono collocazione laboratori e seminari, e al palazzo nel vicino Campo degli Squellini. Nel 1968 avvenne la trasformazione di Ca’ Foscari da Istituto universitario in Università. Nello stesso anno, contestualmente, venne approvata dal Consiglio d'Amministrazione una celebrazione del Centenario dell’Istituto. La celebrazione comprese diversi eventi e incontri, come giornate di studio, tavole rotonde e la pubblicazione di un volume a cura dell’Associazione “Primo Lanzoni”.
Nello stesso anno, il 26 giugno, il Corpo Accademico dell’Università, riunitosi su convocazione del Decano, alla scadenza del triennio lo rielesse per il suo sesto ed ultimo mandato.
Nel 1969, vennero istituite due nuove Facoltà: Lettere e filosofia e Chimica industriale. Durante l’ultimo anno di rettorato di Siciliano, il 1971, si aggiunse anche Economia aziendale.
Il 24 novembre di quell’anno, giunse alla fine del suo mandato.

Date:

2017

Location/Time


Italia, Veneto, Venezia
1953 - 1971

Format


image/jpeg (422.47 kB)

Subject


• Scuola superiore di commercio in Venezia, Istituto Universitario di Economia e Commercio e di Lingue e Letterature Straniere Venezia, Università Ca' Foscari Venezia, Rettori, Ca' Foscari University of Venice

Object languages:

Italian

Sources


• Rettorato - Archivio Storico

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