Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.6
Description
Manoscritto membranaceo contenente la quarta decade; il libro 33 è mancante. Gli incipit saltano da 33 (in realtà libro 34) a 35.
Finito di copiare il 15 gennaio 1412 da Giovanni da Arezzo per Cosimo de' Medici (la data è espressa secondo lo stile fiorentino che corrisponde in realtà all’anno 1413). Costituisce un set insieme a Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.4 e 63.5, contenenti rispettivamente la prima e la terza decade.
È il manoscritto siglato C dagli editori moderni della quarta decade (appartenente alla famiglia ψ).
BIBLIOGRAFIA
- G. Billanovich – M. Ferraris, Per la fortuna di Tito Linio nel rinascimento italiano. I. Le “Emendationes in T. Livium del Valla e il Codex Regius di Livio, “Italia medievale e umanistica” 1, 1955, 245-264
- B. L. Ulmann, The Origin and Development of Humanistic Script, Roma 1960, 91-93
- A. C. de la Mare, Florentine Manuscripts of Livy in the Fifteenth Century, in T. A. Dorey (ed.) Livy, London – Toronto 1971, 177-195
-M. D. Reeve, The Transmission of Livy 26-40, “Rivista di filologia e istruzione classica” 114, 1986, 129-172
- G. Arbizzoni, voce Giovanni da Arezzo, DBI vol. 55, 2011, 684-687
- N. Giovè Marchioli - M. Palma, Livio nel Quattrocento fra manoscritti e stampa. Strutture materiali e grafiche, in G. Baldo - L. Beltramini (a cura di) A primordio urbis. Atti del convegno internazionale di studi liviani (Padova, 21-23 ottobre 2015), Turnhout 2018, 355-388
ILLUSTRAZIONE
Il codice presenta un testo su colonna unica vergato in littera antiqua da Giovanni d’Arezzo, notaio e cancelliere del comune aretino, considerato uno tra i primi copisti di mestiere a Firenze nell’ambito della produzione di manoscritti umanistici di inizio Quattrocento.
La decade quarta del plut.63.6, insieme alle decadi prima e terza (rispettivamente plut.63.4 e plut.63.5), è parte di un set di manoscritti liviani realizzati a Firenze tra il 1412 e il 1413.
Secondo la ricostruzione di Billanovich, Giovanni d’Arezzo finì di trascrivere la decade terza il 28 aprile 1412 e la quarta il 15 gennaio 1412 secondo lo stile fiorentino (corrispondente all’anno 1413), che inizialmente erano destinate a un committente sconosciuto al quale non furono mai consegnati. In un momento di poco successivo, copiò anche la decade prima per Cosimo de’ Medici (plut.63.4, colophon f. 215v) e riutilizzò per la commissione medicea le due decadi precedentemente realizzate (Billanovich 1958, 254-255).
Il ms. plut.63.6 presenta un apparato decorativo omogeneo e sobrio, composto da iniziali in apertura dei libri liviani decorate a bianchi girari a risparmio su lacunari rossi, arancioni, verdi e blu, che si ispirano al cosiddetto stile geometrico vegetale di transizione di età romanica (Ceccanti 1993-1996). Il codice viene riadattato per la libreria medicea, come dimostra il colophon (f. 118v) in cui il copista Giovanni d’Arezzo riprende la sottoscrizione originaria, completandola con il nome di Cosimo de’ Medici.
BIBLIOGRAFIA
- M. Ceccanti, Proposte per la storia dei primi codici umanistici a bianchi girari, “Miniatura. Arte dell’illustrazione e decorazione del libro” 5/6, 1993-1996, 11-16
- T. De Robertis, I percorsi dell’imitazione. Esperimenti di littera antiqua in codici fiorentini del primo Quattrocento, in C. Tristano - M. Calleri - L. Magionami (a cura di), I luoghi dello scrivere da Francesco Petrarca agli albori dell’età moderna, atti del Convegno internazionale di studio dell’Associazione italiana dei Paleografi e Diplomatisti (Arezzo, 8-11 ottobre 2003), (Studi e ricerche, 3), Spoleto 2006, 109-134
- T. De Robertis, I primi anni della scrittura umanistica. Materiali per un aggiornamento, in R. Black – J. Kraye – L. Nuvoloni (eds.), Palaeography, manuscript illumination and Humanism in Renaissance Italy. Studies in memory of A. C. de la Mare, London 2016, 55-85
Date:
1412Location/Time
Florence
15 January 1412 (1413)
Format
application/pdf (206.01 MB)
manuscript (height: 360 mm, width: 255 mm)
Subject
• Livy; fourth decade; totuslivius
• Dewey Decimal Classification -- Literature & rhetoric (800) -- Italic literatures; Latin literature (870)