PHAIDRA – Collezioni digitali

Alexandrina Mititelu (Vaslui [RO] 1896 – Santa Margherita Ligure 1964). Studiò presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bucarest (1918-1922) e frequentò alcuni corsi estivi presso l’Università di Perugia.
Stabilitasi in Italia (dove rimarrà fino alla morte), nel 1938 la studiosa divenne l’assistente di Ramiro Ortiz, presso l’Università di Padova, dove svolgerà la sua attività per 25 anni, durante i quali collaborò a varie riviste tra le quali ricordiamo «Roma» (1921-1933, fondata da Ramiro Ortiz), «Studii italiene» (diretta da Alexandru Marcu, a Bucarest), «Revue des études Roumaines», ecc.
Insegnò Lingua e letteratura romena dal 1948 al 1964 tenendo corsi su la letteratura romena antica, la letteratura popolare, i prosatori romeni moderni, la poesia drammatica romena, la letteratura romena dalla scuola latinista a Eminescu, la poesia di Ion Pillat, le tendenze satiriche negli scrittori romeni intorno al 1850, gli indirizzi critico-estetici della rivista «Convorbiri literare», le opere di I.L. Caragiale, la lirica e i racconti di M. Eminescu, a parte le nozioni di grammatica romena e le esercitazioni linguistiche.
I suoi interessi di ricerca vertono su temi di letteratura italiana e romena in approccio comparativo, sulla traduzione, sulla grammatica romena e sulla letteratura romena antica; si è occupata inoltre di teatro romeno.
Tra le sue pubblicazioni spiccano gli studi sui sonetti di Petrarca e sui seminari di letteratura italiana tra gli anni 1920-1922 («Roma», 3, 1933), ai quali si aggiungono vari contributi su Leopardi, Carducci, Duiliu Zamfirescu (“Traduceri româneşti din Leopardi” («Roma», 3, 1936), “Influența lui Leopardi şi Carducci în poezia lui Duiliu Zamfirescu” («Roma», 4, 1937), “Leopardi în critica şi literatura românǎ” («Roma», 7, 1940), sull’opera di Barbu Ştefǎnescu Delavrancea (“Alcune note sullo stile in ‘Apus de soare’ di Delavrancea”, «Revue des etudes Roumaines», 3-4, 1956/57). Nel numero del marzo-aprile del 1964 della rivista «L’Idea Latina» (diretta da Alberto Marinelli, a Roma) viene pubblicato il suo necrologio in cui si legge: «Nel solco dei più antichi legami tra le Provincie Venete e le Provincie Daciche l’Ateneo Patavino ebbe in Lei anche in questi anni una fiaccola di latinità».

Opere pubblicate: “Grammatica romena” (1947); “Liriche scelte. Ion Pillat” (1947) (traduzione e cura di Al. Mititelu); “Cultura italiana in Romania” (1957), “Teatro rumeno” (1960, 1968); “Letteratura rumena antica. Cenni storici, breve antologia, glossario” (1961).

[Dana Feurdean]

Fonti bibliografiche:
D. Feurdean, “La romenistica nello spazio linguistico-culturale padovano – sette decenni di tradizione”, in “Studii de romanistică. Volum omagial închinat profesorului Lorenzo Renzi”, a cura di F.-D. Marga, V. Moldovan, D. Feurdean, Cluj-Napoca 2007, pp. 39-54.