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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Carlo Alberto Dell'Agnola. Direttore (1930 - 1934) e Rettore (1934 - 1935, 1939 - 1941)

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Carlo Alberto Dell'Agnola. Direttore (1930 - 1934) e Rettore (1934 - 1935, 1939 - 1941)

Descrizione

Carlo Alberto dell’Agnola (Taibon Agordino, 1871 – Venezia, 1956) comm.
Decimo e ultimo Direttore del R. Istituto di Scienze Economiche e Commerciali di Venezia, dal 1 dicembre 1930 al 15 ottobre 1934.
Primo Rettore, in due mandati non consecutivi, dal 16 ottobre 1934 al 15 novembre 1935 ; dal 29 ottobre 1939 al 28 ottobre 1941.
Nominato Direttore dell’Istituto entrò contestualmente a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto a partire dall’anno accademico 1930-1931. In occasione della relazione inaugurale per quell’anno accademico, il Direttore annunciò il nuovo Statuto speciale dell’Istituto, in accordo a quanto venne stabilito dal R. D. L. del 3 luglio 1930, n. 1176, valevole per tutti gli Istituti Superiori di scienze economiche e commerciali.
In base a quanto stabilito da tale decreto, le Autorità accademiche dell’Istituto avevano promulgato il nuovo Statuto, che determinava l'ordinamento didattico. Il testo venne poi inviato al Governo e venne successivamente approvato con il R. Decreto 11 novembre 1930, n. 1977, facendo conservare all’Istituto la propria personalità giuridica e l'autonomia amministrativa, sotto la vigilanza dello Stato, nonché la struttura organica e la fisionomia di vera e propria Università degli Studi economici e commerciali.
In questo periodo, venne accolta la richiesta del Consiglio Accademico, di equiparazione della laurea in giurisprudenza alla laurea conseguita nell’Istituto di Venezia, nella Sezione magistrale di Economia e Diritto. Tale titolo divenne perciò valevole nei concorsi agli uffici di Segretario e di Vicesegretario nelle Amministrazioni comunali e provinciali del Regno.
La richiesta venne approvata grazie all’appoggio del Ministero dell'Educazione Nazionale presso il Ministero dell'Interno.
L’11 marzo 1931, Dell’Agnola fece parte della Commissione che a Ca’ Foscari approvò lo Statuto della Fondazione “Antonio Fradeletto”, mentre alla fine di quello stesso anno, divenne consigliere del Consiglio Direttivo dell’Associazione Antichi Studenti.
Nell’anno accademico 1931-32, il Direttore istituì la Cassa Scolastica e divenne Presidente del relativo Direttorio e approvò altresì anche il Regolamento.
Dopo esserne stato consigliere, il 12 marzo 1932. Dell’Agnola venne eletto Presidente dell’Associazione “Primo Lanzoni” tra gli antichi studenti e rimase in carica fino al 31 maggio 1934.
Nei discorsi inaugurali per gli anni accademici 1931-32 e 1932-33, il Direttore, sottolineò pubblicamente, la necessità di un ampliamento della sede, in seguito al notevole incremento della popolazione scolastica. Tali disagi di ristrettezza e insufficienza dei locali, si erano già manifestati al termine del primo conflitto mondiale, ed erano stati esposti per la prima volta, dall’allora Direttore Prof. Truffi, nelle proprie relazioni del biennio di mandato (1925-1927).
Per ovviare a tale problema, Dell’Agnola affermò che c’era il consenso, da parte del sindaco della città, di mettere a disposizione della Scuola una parte cospicua di un nuovo fabbricato che si sarebbe venuto a costruire nelle vicinanze quasi immediate di palazzo Foscari.
Nonostante le difficoltà finanziarie del periodo, per la spesa, l’Istituto poté contare sull’appoggio del Prefetto Bianchetti e del Cav. Giuriati, nonché quello del Governo Nazionale, in salvaguardia del prestigio dell’Istituzione oramai ben nota e consolidata.
Dell’Agnola poi annunciò la nascita di un corso di Legislazione costituzionale fascista, in seguito ad accordi presi tra il Ministero dell'Educazione Nazionale e il Comando Generale della M. V. S. N.
Nello stesso anno, trovò ospitalità nel palazzo dell’Istituto, con voto di gradimento da parte delle Autorità accademiche, anche il primo anno del Corso Allievi Ufficiali di Complemento del Regio Esercito, istituito per la prima volta a Venezia dal Ministero della Guerra presso la locale Centuria Autonoma della Milizia Universitaria. Tali corsi proseguirono anche negli anni successivi .
L’anno accademico 1932-33, fu per Ca’ Foscari particolarmente denso di appuntamenti importanti. Per disposizione del Ministro dell'Educazione Nazionale Francesco Ercole, si svolse davanti al Corpo accademico e agli studenti dell'Istituto una severa cerimonia, in cui il Direttore Dell’Agnola diede commento e lettura del discorso pronunciato il 7 giugno 1933 da Mussolini al Senato del Regno, sulla conclusione del Patto a quattro siglato tra Francia, Gran Bretagna, Germania ed Italia, con il fine di trovare un comune accordo sulla via da dover seguire per favorire la ricostruzione economica del dopoguerra, effettuando una revisione del precedente trattato di Versailles.
In quello stesso anno, nel mese di gennaio del 1933, l’Istituto veneziano aveva ricevuto per disposizione del Ministero dell’Educazione Nazionale, la visita della Missione cinese, accompagnata dal prof. Enrico Bompiani della R. Università di Roma, in qualità di delegato del Ministro dell’Educazione Nazionale.
La Missione, recatasi in Europa per lo studio degli ordinamenti didattici ed educativi dei principali Stati europei, venne ricevuta calorosamente a Ca' Foscari sia da parte del Corpo accademico sia dagli studenti.
Nel corso di questi anni proseguirono altresì anche i corsi estivi per stranieri, che avevano sempre dato riscontri più che positivi.
Nelle sedute del 4 e 30 luglio 1933 dell’Associazione antichi studenti, Dell’Agnola espresse la necessità di dover cambiare lo Statuto dopo le nuove indicazioni del regime fascista. Secondo tali disposizioni, al fine di eliminare qualsiasi dubbio sulle finalità dell’Associazione, in modo tale che non fossero percepite in concorrenza con gli scopi dei Sindacati professionali voluti dal regime, il Direttore propose che l’Associazione venisse affidata direttamente all'Istituto Superiore di Venezia.
Il nuovo Statuto, plasmato a partire dal precedente, venne infine approvato con il R. Decreto del 4 gennaio 1934, n. 377.
Sempre nel corso del 1933, Ca’ Foscari ospitò la conclusione dei lavori del 15. Corso Internazionale di Espansione Commerciale, tenutosi a Roma in Campidoglio durante le fasi principali. L’organizzazione per i congressisti fu curata dal Ministro di Stato, Conte Giuseppe Volpi di Misurata, Presidente del Comitato Veneziano per l’Espansione Commerciale.
In questa occasione Dell’Agnola, nella veste sia di Direttore che di Presidente dell’Associazione antichi studenti, tenne un discorso per accogliere gli ospiti intervenuti.
Ca’ Foscari inoltre diede ospitalità, per iniziativa del Comitato organizzatore, al 15. Congresso della Confederazione Internazionale degli Studenti, svoltosi a Venezia dal 25 agosto al 2 settembre 1933, ed inaugurato con grande solennità nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale con la partecipazione delle delegazioni di ben trenta nazioni.
Sempre nel corso di quest’anno, nell’istituto ebbero luogo la prima Conferenza della Stampa Universitaria e il secondo Congresso Internazionale degli studenti di Diritto.
Una modifica nell’assetto organizzativo dell’Istituto, si ebbe, con l’introduzione della legge 8 giugno 1933 N. 629, che disciplinò l’istituzione della figura chiave del Direttore Amministrativo, nell’intento di uniformare i servizi amministrativi delle Università e degli Istituti Superiori.
Per Ca’ Foscari uscì vincitore, dal concorso relativo, il Dott. Cav. Emilio De Rossi, che entrava anche nel Consiglio di Amministrazione e del Consiglio di Facoltà in funzione di Senato accademico.
Intanto, a Torino, nello Stadio Mussolini (odierno Stadio Olimpico Grande Torino) nel settembre 1933, si tennero le Olimpiadi universitarie. La manifestazione ebbe una rilevante risonanza a livello internazionale, poiché intervennero le squadre rappresentative delle più insigni Università straniere da ben trentadue diverse nazioni. Alla cerimonia inaugurale del 3 settembre erano presenti il Segretario del Partito, i Rettori delle Università italiane, compreso il Direttore Dell'Agnola, e Ministro dell'Educazione Nazionale Francesco Ercole.
Quest’ultimo, dispose che dovessero essere presenti i gonfaloni degli Atenei italiani, scortati dalla gioventù universitaria italiana inquadrata nei Gruppi Universitari Fascisti. La rappresentanza di scorta al gonfalone di Ca' Foscari contribuì al successo del pittoresco carosello storico e alla sfilata degli atleti.
Dell’Agnola, inoltre, dall’anno accademico 1932-33, divenne Direttore del neonato Laboratorio di Matematica Finanziaria dell’Istituto.
Il 15 ottobre 1934, in seguito ad una profonda modifica di organizzazione strutturale interna, Dell’Agnola automaticamente cessò di essere il Direttore dell’Istituto, per divenirne Rettore dal giorno immediatamente successivo. Nella relazione per l’anno accademico 1933-34 https://phaidra.cab.unipd.it/detail_object/o:59592, il Rettore Dell’Agnola affermò che in osservanza alle nuove direttive del Ministro dell’Educazione Nazionale, la cerimonia inaugurale dovesse avere carattere prevalentemente fascista e che dovesse uniformarsi per tutti gli Istituti italiani, in modo tale che la cerimonia ruotasse attorno al discorso del Rettore.
Nel proseguimento del discorso, il Rettore annunciò l’introduzione di nuovo Statuto, in conformità all’entrata in vigore del nuovo Testo Unico sull’istruzione superiore (R. Decreto 31 agosto 1933, n. 1592). Con l’applicazione di questo decreto, si ebbe la ricostituzione del CDA di Ca’ Foscari che portò alla perdita, in quella sede, della rappresentanza della Provincia di Venezia, a norma dell'art. 3 del T. U sulla Finanza locale, il quale disponeva che l'onere del contributo che veniva corrisposto dalla Provincia a Ca’ Foscari, in base alle tavole di fondazione, venisse assunto direttamente dallo Stato. Questo fu un cambiamento radicale assoluto in oltre sessant’anni di storia dell’Istituto.
Nel corso del 1934, l’Istituto fu rappresentato dallo stesso Rettore Dell’Agnola, al decimo Congresso internazionale degli Attuari, che ebbe luogo a Roma dal 4 al 10 maggio, sotto l'alto patronato di S. A. R. il Principe Umberto di Savoia.
Sempre nello stesso anno, il Rettore rappresentò Ca’ Foscari al primo Congresso elettro-radio-biologico, svoltosi dal 10 al 16 settembre a Venezia nella sede del Palazzo dei Dogi, sotto la presidenza onoraria dell’illustre Guglielmo Marconi, Presidente della Reale Accademia d'Italia, e la presidenza effettiva del Ministro di Stato Conte Giuseppe Volpi Di Misurata. A questo Congresso, parteiciparono le più insignì personalità del mondo scientifico.
Nel febbraio 1934, Ca' Foscari offrì nuovamente ospitalità ad una istituzione di notevole importanza, ovvero la Scuola Sindacale “Franco Gozzi” , ricostituita a Venezia dalla Federazione provinciale fascista e sottoposta all'alta vigilanza del Ministero delle Corporazioni. All’inaugurazione furono presenti molte autorità e personalità cittadine, nonché dirigenti delle varie organizzazioni fasciste e del Corpo accademico.
Il Rettore Dell’Agnola, in quell’anno, inviò un proprio messaggio in latino, alla R. Università di Catania, in occasione della celebrazione del quinto centenario dalla sua fondazione, mentre il 2 febbraio 1935 rappresentò non solo l’Istituto veneziano, ma anche i rettori degli Istituti superiori di Bari, Catania, Napoli, Roma, Trieste e dell'Università di Pisa, in occasione delle onoranze alla memoria del Maestro Prof. Fabio Besta, con l’esposizione del busto realizzato in suo onore. In questa cerimonia solenne, il Rettore pronunciò il discorso commemorativo in cui annunciava anche l’istituzione della Fondazione intitolata alla memoria del Maestro.
Il termine del suo primo mandato, in quell’anno, fu particolarmente burrascoso e legato prevalentemente ad una attività: il vano, suo tentativo di far revocare la soppressione dei corsi per la laurea in discipline diplomatiche e consolari, e per i magisteri di Ragioneria e di Economia e Diritto. In seguito a questa negazione ricevuta, egli preferì lasciare l'ufficio.
Dal 2 novembre 1935 fu sostituito dal pro-Rettore Prof. Lanzillo, su nomina del Ministro dell'Educazione Nazionale. In quel momento si dimise anche da Direttore responsabile del Bollettino sociale dell’Associazione antichi studenti, dopo quattro anni.
In realtà, il 29 ottobre 1939, Dell’Agnola venne incaricato dal Ministro dell'Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, di un secondo mandato rettorale. Come da prassi, Dell’Agnola ridivenne automaticamente Presidente del Consiglio di Amministrazione e Presidente del Direttorio dell’Opera Universitaria dell’Istituto, nonché nuovamente Presidente dell’Associazione Antichi Studenti.
Poco tempo dopo, il 15 novembre, alla presenza delle autorità, del pubblico e degli studenti, in apertura dell’inaugurazione dell’anno accademico 1939-40 http://phaidra.cab.unipd.it/o:34593 , il Rettore conferì le "Lauree ad Honorem" ad Aurelio Pozzi e Mario Cenzi, studenti dell’Istituto, caduti nella guerra di Spagna https://phaidra.cab.unipd.it/detail_object/o:61334. Nel suo discorso commemorativo, Dell’Agnola annunciò che con il R. Decreto 20 aprile 1939, n. 1029, era stato approvato il nuovo Statuto dell’Istituto, col quale venivano approvati alcuni cambiamenti all'ordinamento degli studi.
Dell’Agnola stesso rappresentò l’Istituto, assieme ai colleghi Prof. De Pietri-Tonelli, Uggé e Lanzillo, al Primo Convegno Nazionale per lo sviluppo dell’Istruzione Tecnica Industriale e Prima Mostra del Cinema Didattico, che ebbe luogo a Venezia nei giorni 13, 14 e 15 ottobre 1939 e che venne presieduto dal Ministro Bottai. Inoltre l'Istituto fu sede del Corso di preparazione per Segretari comunali, organizzato dalla R. Prefettura di Venezia e svoltosi dalla fine di febbraio ai primi di giugno e replicato poi anche nei successivi anni.
Il 20 dicembre 1939, Dell’Agnola in veste ufficiale di Rettore, nel cortile di Ca’ Foscari, inaugurò una stele commemorativa, in presenza del G.U.F. e di altre autorità politiche locali, in occasione dell'anniversario del sacrificio di Franco Gozzi, caduto per la rivoluzione e che diede il proprio nome alla falange degli universitari di Venezia.
In questo periodo, Dell’Agnola fu altresì nominato fiduciario della sezione provinciale professori universitari dell’A.F.S. (Associazione Fascista della Scuola).
Nell’aprile 1940 il Rettore diede notizia, in una riunione dell’Associazione degli antichi studenti, circa le modifiche necessarie operate allo Statuto, in dipendenza del passaggio dell’Istituto dalle università di tipo B a quelle di tipo A, trasformazione avvenuta durante il rettorato del Prof. Lanzillo. Le modifiche vennero poi approvate dal Ministero dell’Educazione Nazionale.
Il 9 novembre 1940, in un momento precedente all’inaugurazione dell’anno accademico, si tenne una cerimonia di commemorazione in cui si conferì la "Laurea ad Honorem" alla memoria del Sottotenente Antonio Graziani, allievo dell’Istituto, caduto nella guerra di Spagna.
Alla cerimonia, in cui pronunciò un discorso il Rettore, furono presenti diverse autorità cittadine, il Duca di Genova oltre al pubblico dei cittadini e al corpo studentesco. Nel discorso di inaugurazione del nuovo anno accademico, Dell’Agnola annunciò che a partire da quell’anno, in applicazione dei principi sanciti dalla Carta della Scuola circa l'ordinamento della scuola fascista, col R. Decreto 4 aprile 1940, n. 196, Ca’ Foscari avrebbe cambiato denominazione in Istituto Universitario di Economia e Commercio, IUEC (in luogo del precedente appellativo di Istituto Superiore) trasformandosi profondamente perciò in una vera e propria Università statale, e adottando un ordinamento degli studi conforme.
Oltre a questo cambiamento sostanziale a livello organizzativo, Ca’ Foscari poté fregiarsi del diritto di poter rilasciare Lauree in Economia e Commercio e in Lingue e letterature straniere, oltre che Diplomi di Magistero in Economia e Diritto e quello in Ragioneria.
Ancora, Dell’Agnola rappresentò l’Istituto al secondo Congresso dell'Unione Matematica Italiana, tenutosi a Bologna dal 4 al 6 aprile 1940, nonché al primo Congresso Nazionale per la Storia delle Università Italiane, presieduto dal Ministro dell'Educazione Nazionale e tenutosi anch’esso a Bologna nell’aprile 1940.
Inoltre, il Rettore sempre in rappresentanza dell’Istituto, partecipò al quarto Congresso Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, che si svolse a Venezia dall' 8 al 12 settembre, e che fu solennemente inaugurato nella sala dei Pregadi del Palazzo Ducale, presieduto dal Conte Volpi di Misurata e che vide anche l’intervento del Ministro Bottai.
Sempre in quell’anno, il Rettore, partecipò alle condoglianze per i congiunti dei giovani studenti dell’Istituto caduti in guerra, inviando messaggi telegrafici alle famiglie e alle Federazioni fasciste nei luoghi di origine degli studenti.
Nel corso del 1940, l’Istituto ospitò i locali per lo svolgimento del Corso di perfezionamento per lavoratori dell'Assicurazione e del Corso di cultura fascista per dirigenti e lavoratori del Commercio.
Al termine del mandato rettorale, a causa del raggiungimento del limite di età, Dell’Agnola rimase all’interno del Direttorio dell’Opera Universitaria in qualità di fiduciario provinciale dell’A.F.S.
Il 24 aprile 1941 Dell’Agnola tenne la sua ultima lezione nell’Istituto mentre il 7 agosto 1941, ebbe luogo a Ca' Foscari l'inaugurazione dei Corsi di lingua e cultura italiana per insegnanti dalmati alloglotti.
Il Rettore si dimostrò particolarmente entusiasta del fatto che fosse stato scelto l’Istituto per ospitare questi corsi e che si sarebbe adoperato perché riuscissero nel migliore dei modi. Dell’Agnola partecipò dunque con un discorso alla cerimonia che si tenne alla chiusura del Corso, in presenza di altre autorità quali l'avv. Massari, presidente della “Dante Alighieri” di Venezia, il cav. uff. dott. S. Fusco, direttore amministrativo del R. Istituto universitario, i docenti del Corso di lingua e di cultura italiana, il cav. Vucemillo ed altri. http://phaidra.cab.unipd.it/o:63994
Il Prof. Dell’Agnola venne infine messo a riposo ufficialmente nell’ottobre 1941, seguitando a tenere gli incarichi didattici fino al 1949.
In seguito al suo rettorato, vennero portate avanti e realizzate effettivamente dai suoi successori, le iniziative intraprese in materia edilizia per l’acquisto dell’attiguo palazzo Giustinian dei Vescovi, nell’ottica di una politica di espansione della sede dell’Istituto, divenuto ormai un problema imprescindibile da dover risolvere.

Data:

2017

Luogo/Tempo


Italia, Veneto, Venezia
1930 - 1934
1934 - 1935
1939 - 1941

Formato


image/jpeg (386.64 kB)

Soggetto


• Scuola superiore di commercio in Venezia, Istituto Universitario di Economia e Commercio e di Lingue e Letterature Straniere Venezia, Università Ca' Foscari Venezia, Direttori, Rettori, Ca' Foscari University of Venice

Lingua:

Italiano

Fonti


• Rettorato - Archivio Storico

Diritti:

© Tutti i diritti riservati