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Giuseppe Billanovich (Cittadella, PD 1913 – Padova 2000) è stato un illustre studioso della letteratura italiana dei primi secoli e un filologo appassionato, in anni in cui lo studio delle fonti era considerato un lavoro meno prestigioso rispetto a quello delle poetiche e della storia delle idee.
Diplomatosi al liceo “Tito Livio” di Padova, Billanovich si laureò nel 1934 nell’Ateneo patavino, presso il quale svolse il suo perfezionamento con l’edizione critica delle poesie di Leonardo Giustinian, poeta veneziano del Quattrocento.
A Padova, dove insegnò per due soli anni, Billanovich iniziò nel 1941 la sua lunga carriera di docente universitario di Letteratura italiana con un corso su “Biografia e fisionomia del Boccaccio” seguìto l’anno dopo da “Cultura e Arte nel ‘Canzoniere’ e nei ‘Trionfi’ di F. Petrarca”, autori ai quali sarebbe rimasto sempre fedele.
Studioso di fama internazionale, Billanovich trascorse lunghi anni di lavoro e di studio all’estero, dapprima al Warburg Institute di Londra, poi all’Università di Friburgo per approdare, infine, all’Università Cattolica di Milano.
Accademico Linceo, fondò la rivista «Italia medioevale e umanistica». A lui e al fratello Guido, Padova deve anche la nascita della casa editrice Antenore.

Tra i numerosi suoi lavori: “Restauri boccacceschi” (1945), “Lo scrittorio di Petrarca” (1947), “I primi umanisti e le tradizioni dei classici latini” (1952).

[Valentina Gallo]

Fonti bibliografiche:
C. Vecce, “Billanovich, Giuseppe”, 2012, http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-billanovich_(Dizionario-Biografico).