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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.11

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.11

Descrizione

Manoscritto membranaceo contenente la terza decade. Forma un set assieme a Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.10 e 63.12, copiato nel 1458 da Piero Strozzi per Piero de' Medici (DBI, vol. 73, 2009), grazie al tramite di Vespasiano da Bisticci, dalle cui lettere si ricava il nome del copista. Il f. 209v reca in calce la nota di possesso di Pietro de' Medici, figlio di Cosimo, e l'elogio di Scipione l'Africano contenuto nei Carmina de viris illustribus (Anthologia Latina 842). La decorazione è attribuita a Filippo di Matteo Torelli.

BIBLIOGRAFIA
- A. C. de la Mare, Florentine Manuscripts of Livy in the Fifteenth Century, in T. A. Dorey (ed.) Livy, London – Toronto 1971, 177-195
- A. C. de la Mare, New Research on Humanistic Scribes in Florence, in A. Garzelli (a cura di) Miniatura fiorentina del Rinascimento 1440-1525. Un primo censimento, vol. 1, Firenze 1985, 427-428, 430-431, 530
-M. D. Reeve, The Third Decade of Livy in Italy: the Family of the Puteaneus, “Rivista di Filologia e Istruzione classica” 115, 1987, 129-164
- M. De Franchis, Le livre 30 de Tite-Live et la double tradition des livres 26 à 30 (= Livy’s book 30 and double tradition of books 26-30), “Revue de Philologie, de Littérature et d’Histoire Anciennes” 74, fasc. 1, 2000, 18-40
- I. Walter, voce Medici, Piero de’, in “Dizionario Biografico degli Italiani”, vol. 73, 2009, 151-158
- N. Giovè Marchioli - M. Palma, Livio nel Quattrocento fra manoscritti e stampa. Strutture materiali e grafiche, in G. Baldo - L. Beltramini (a cura di) A primordio urbis. Atti del convegno internazionale di studi liviani (Padova, 21-23 ottobre 2015), Turnhout 2018, 355-388.
-E. Rammairone, voce Vespasiano da Bisticci, in “Dizionario Biografico degli Italiani”, vol. 99, 2020

ILLUSTRAZIONE
La decade terza del ms. plut.63.11 è preceduta dall’antiporta con il titolo dell’opera in lettere capitali dorate racchiuso da una cornice rettangolare decorata da motivi floreali rosa (f. IIv). Il frontespizio del libro 21 è ornato da un fregio a bianchi girari con lacunari verdi e rosa su sfondo blu, avvinghiati a una doppia barra in lamina d’oro, decorati da animali e frutti all’interno di formelle poligonali, da fiori e bottoni dorati (f. 1r). Le iniziali dorate dei libri liviani sono inserite in un fregio a bianchi girari che corre lungo il margine laterale ed è caratterizzato dallo stesso ornato della carta iniziale del codice, abitato da volatili variopinti, figure umane e putti.
Il manoscritto è copiato nel 1458 a Firenze da Piero Strozzi per Piero de’ Medici, grazie alla mediazione del cartolaio Vespasiano da Bisticci, come dimostra la nota di possesso nel f. 209v e lo stemma mediceo nel bas de page del frontespizio (f. 1r). Inoltre, viene menzionato nella lettera datata 19 maggio 1458 scritta da Vespasiano a Piero (Firenze, Archivio di Stato, Mediceo avanti il Principato, f. XVII n. 176. Cfr. Cagni 1979).
La decorazione è stata attribuita a Filippo di Matteo Torelli. Il miniatore fiorentino, attivo per committenti appartenenti agli ordini monastici e per la cerchia medicea, è noto per la sua inventiva artistica nell’elaborare un repertorio decorativo contraddistinto dai bianchi girari e dalle ornamentazioni vegetali e zoomorfiche variopinte, che influenzerà gli esiti successivi della miniatura a Firenze.

BIBLIOGRAFIA
- G. M. Cagni, Vespasiano da Bisticci e il suo epistolario, (Studi e Testi, 15), Roma 1979
- F. Ames Lewis, The Library and Manuscripts of Piero di Cosimo de’Medici, London-New York 1984
- A. C. de la Mare, New Research on Humanistic Scribes in Florence, in A. Garzelli (a cura di), Miniatura fiorentina del Rinascimento 1440-1525. Un primo censimento, vol. 1, Firenze 1985
- A. De La Mare, Vespasiano da Bisticci as Producer of Classical Manuscripts in Fifteenth-Century Florence, in C. A. Chavannes-Mazel – M. M. Smith (eds.), Medieval Manuscripts of the Latin Classics. Production and Use, Proceedings of the Seminar in the History of the Book to 1500 (Leiden, 1993), London – Los Altos Hill (California) 1996, 167-208
-D. Galizzi, voce Torelli, Filippo di Matteo, in M. Bollati (a cura di), “Dizionario biografico dei miniatori italiani, secoli IX-XVI”, Milano 2004, 956-958

Descrizione delle miniature
f. IIv: antiporta con l’iscrizione del titolo dell’opera
f. 1r: frontespizio decorativo a bianchi girari con lo stemma di Piero de’ Medici nel bas de page

Persone


Titus Livius (Autore)
Piero Strozzi (Copista)
Piero de' Medici (Dedicatario)
Filippo di Matteo Torelli (Miniatore)

Data:

1458

Luogo/Tempo


1458
Firenze

Formato


application/pdf (440.96 MB)
manoscritto (altezza: 370 mm, larghezza: 260 mm)

Soggetto


• Tito Livio; terza decade; totuslivius
• Dewey Decimal Classification -- Literature & rhetoric (800) -- Italic literatures; Latin literature (870)

Lingua:

Latino

Diritti:

© Tutti i diritti riservati