PHAIDRA – Collezioni digitali

Frammenti di un foglio membranaceo contenente parte del libro 2 (7,7 'submissa sibi' - 11, 8 'egressus ipse'), scritto a Corbie negli anni 850-870. Il foglio è stato usato per la rilegatura di un'edizione dei Variarum quaestionum libri II di Joannes Vaudus (Frankfurt 1595). Il frammento ha subito diversi danni materiali e una parte considerevole del testo è ora illeggibile. L'aspetto mostra somiglianze con Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.20 (M della terza decade), anch'esso copiato a Corbie. È il manoscritto siglato K dagli editori della prima decade, spesso citato con la vecchia segnatura: 2 z T.


BIBLIOGRAFIA
- R. M. Ogilvie, The Manuscript Tradition of Livy's first decade, "The Classical Quarterly" 7, 1957, 72
- B. Munk Olsen, L'Étude des auteurs classiques latins aux XIe et XIIe siècles, vol. 2, Paris 1985, 6
- David Ganz, Corbie in the Carolingian Renaissance, Sigmaringen 1990, 58 e 153
- B. Bischoff, Katalog der festländischen Handschriften des neunten Jahrhunderts (mit Ausnahme der wisigotischen), vol. 1, Wiesbaden 1998, 413 n. 1992
- S. P. Oakley, A Commentary on Livy, books 6-10, vol. 1, Oxford 1997, 155 e 187-188
- Erik Petersen, Liviana. Titus Livius’ Romerske Historie i tabte, hele og dele af håndskrifter i Danmark, "Fund og forskning" 44, 2005, 7-42 (abstract in inglese pp. 41-42)