PHAIDRA – Digital collections

Incontro di “Cinematecnica” con relatore il critico cinematografico Alberto Farassino. Il tema dell’incontro è la nozione di piano-sequenza. Farassino inizia la sua relazione disambiguando il termine inquadratura che nella lingua italiana indica sia la porzione di spazio vista attraverso la cinepresa, sia la parte di film girata in continuità fra uno stacco e l’altro (quello che gli inglesi chiamano “shot”). Il discorso si sposta poi sulla nascita della nozione di piano-sequenza che avviene in Francia all’inizio degli anni Cinquanta, anche se secondo Farassino si possono individuare piani-sequenza quasi inconsapevoli anche in periodi molto precedenti. Per questo individua otto diversi momenti chiave di questa tipologia di inquadratura: il piano-sequenza originario, il piano-sequenza primitivo, il piano-sequenza naturale, il piano-sequenza classico, il piano-sequenza moderno, il piano-sequenza radicale, il piano-sequenza manierista e infine il piano-sequenza postmoderno.