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Jaroslav Stehlík (Bohutín [Cecoslovacchia] 1942 – Messina 2002). Laureatosi nel 1967 in spagnolo e portoghese all’Università Carlo IV di Praga, dove, conseguito il dottorato e la specializzazione in linguistica ibero-americana, lavorò come assistente di lingua portoghese fino al 1973, anno in cui fu inviato come lettore di lingua ceca presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Qui, nel 1975, divenne professore incaricato e poi, dal 1985 associato di Lingua e letteratura ceca.
Trasferitosi a Padova nel 1992, tenne l’insegnamento di Letteratura ceca (dedicando i suoi corsi soprattutto alla letteratura ceca antica e a Karel Čapek) fino alla sua morte improvvisa, avvenuta nel 2002.

La sua produzione è concentrata su strumenti per l’apprendimento linguistico (“Grammatica pratica della lingua ceca” [1979] e “La lingua ceca” [1994]). Ad argomenti letterari sono dedicati l’antologia (in collaborazione con R. Liotta) “Scrittori cechi in Sicilia” (2000) e il volume, pubblicato postumo, “I libri di viaggio di Karel Čapek” (2005).

[Alessandro Catalano]

Fonti bibliografiche:
J. Stehlík, “I libri di viaggio di Karel Čapek”, Moncalieri 2005.