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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Quaderni di campagna di Achille De Zigno

Due pagine dal Quaderno di campagna C
Due pagine dal Quaderno di campagna C, 1861–1868

Achille De Zigno (1813–1892), fu un geologo e paleontologo di fama internazionale. Pur non avendo lavorato in ambito accademico le sue ricerche e le sue numerose pubblicazioni rappresentano un prezioso tesoro di dati, interpretazioni e scoperte, che ancora oggi vengono utilizzati ed elaborati nel corso degli studi di stratigrafia e paleontologia, con particolare riguardo alla regione del Triveneto. Perfettamente inserito in ambito internazionale, mantenne rapporti con tutti i principali studiosi europei, e non solo, nella sua opera di costante aggiornamento, sempre spinto da una frenetica curiosità e passione. La sua attività scientifica s’inserisce in un momento in cui, attraverso i lavori di Brocchi, Lyell e, ad esempio, la scuola di Vienna, vissuta da De Zigno in prima persona, si incominciarono ad affrontate le questioni riguardanti la disciplina geologica in ottica moderna.


Fossile di Trionyx schaurothianus dalla collezione geopaleontologica di Achille De Zigno
Fossile di tartaruga (Trionyx schaurothianus) dalla collezione geopaleontologica di Achille De Zigno


Fossile di Dichopteris visianica dalla collezione geopaleontologica di Achille De Zigno
Fossile di felce (Dichopteris visianica) dalla collezione geopaleontologica di Achille De Zigno

Il barone Achille De Zigno, nobiluomo, ebbe inoltre importanti incarichi istituzionali e riuscì, per le sue doti nel campo della diplomazia, a prodigarsi per il bene della sua città di Padova in un periodo, quello risorgimentale, non facile da gestire dal punto di vista politico.

Ponte, e tesoro, tra le sue osservazioni e le sue pubblicazioni sono i preziosi quaderni di campagna; essi rappresentano una testimonianza unica dell’attività geo-paleontologica di questo cultore delle Scienze Naturali e, toccando argomenti geologici, stratigrafici, paleontologici e dei rapporti con i più illustri scienziati dell’epoca, danno un quadro esaustivo degli sviluppi delle scienze della terra della seconda metà dell’ottocento.


Una pagina dal Quaderno di campagna C
Una pagina dal Quaderno di campagna C, 1861–1868


Una pagina dal Quaderno di campagna D
Una pagina dal Quaderno di campagna D, 1868–1894

Il quaderno di campagna è, assieme al martello ed agli scarponi, lo strumento principale del geologo, dove si scrivono e disegnano tutte le osservazioni che si raccolgono durante le escursioni e le campagne di ricerca. Particolarmente dotato nel disegno, De Zigno ci regala splendide pagine con immagini di montagne con la loro interna costituzione rocciosa, precise serie stratigrafiche e schizzi di famose località, assieme a disegni di piante e vertebrati fossili, oggetto dei suoi studi.

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