1236 aprile 10, 11, 28 Padova, in ecclesia Maiori
Descrizione
Recto.
Nella vertenza tra S. Maria delle Carceri e S. Maria di Montagnana, rappresentate rispettivamente da Giovanni de Flamica e da Sclavo, parte agente, e la chiesa di S. Fidenzio di Megliadino, rappresentata dall’arciprete Aimo, parte convenuta, circa le terre novales in località Palude di Montagnana:
(a) prete Giovanni di Santa Margherita, giudice delegato del commissario apostolico Alberto patriarca di Antiochia, pronuncia sentenza interlocutoria, ingiungendo alla parte convenuta di dimostrare l’asserita scomunica dei sindaci della parte agente e del giudice delegato;
(b) l’indomani lo stesso giudice delegato, riportato il libellus della parte agente e in contumacia della parte convenuta, assegna le terre in questione alla parte agente;
(c) il 28 aprile successivo i sindaci della parte agente si presentano al giudice delegato e verificano la contumacia della parte convenuta.
Originale (A).
Il documento contiene tre testi.
“Le pergamene del Dipartimento di Storia dell’Università di Padova 1199-1236” p. 101-104
https://galileodiscovery.unipd.it/discovery/fulldisplay?context=L&vid=39UPD_INST:VU1&search_scope=MyInst_and_CI&tab=Everything&docid=alma990007257710206046
Foglio semicaudato
Luogo/Tempo
XIII, 1236, Italia, Veneto, Padova
Formato
image/jpeg (2.17 MB)
manoscritto (altezza: 420 mm, larghezza: 160 mm)
Soggetto
• Pergamena, Giovanni de Flamica, S. Maria delle Carceri, Sclavo, S. Maria di Montagnana, Aimo, S. Fidenzio di Megliadino, Giovanni, S. Margherita, Alberto, Antiochia