PHAIDRA – Collezioni digitali

Tavola tratta da: Piante del R. Orto di Padova

Calycanthus floridus L.
Calycanthaceae
Calicanto della Carolina

La pianta è originaria del sudest degli Stati Uniti ed è un cespuglio sfogliante alto fino a 3 metri con
i getti giovani coperti da fitta peluria che poi diventano color oliva scuro. Le foglie, come mostra la tavola a fronte, sono ovali-oblunghe, acuminate, o talora ottuse, ben verdi di sopra, ma grigiastre di sotto per la peluria cotonosa che le ricopre. I fiori, dal diametro di 4-5 cm, sono di un bel rosso bruno, con i sepali non dissimili dai petali come detto sopra.
Nei giardini inglesi il Calicanto era stato introdotto nel 1726 a opera di Mark Catesby ( 1679-1749), il naturalista inglese noto per la sua monumentale opera illustrata The natural history of Carolina, Florida, and the Bahamas islands, frutto delle sue ricerche ed esplorazioni.
La sua presenza all'Orto di Padova è datata 1801, ma già nel 1785 l'abate Fulgenzio Vitman (1728-1806), fondatore dell'Orto botanico di Brera a Milano, prometteva semi di questa pianta, ricevuti da Londra, a Giambattista Guatteri, fondatore e direttore dell'Orto botanico di Parma.
Il Calicanto, entrò subito nelle grazie degli appassionati, sia per il profumo dei fiori sia per il sentore canforato delle foglie e l'aroma speziato del legno dal quale si può ricavare un distillato dal profumo di chiodi di garofano. La corteccia ha un sapore piccante e può essere usata per aromatizzare gli alimenti e per la fabbricazione di liquori; gli Indiani d'America utilizzavano i fiori per infusi medicinali.

tempera su carta