Sapientissimo plantarum conditori cuius aeterni nominis gloriam…
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Descrizione
Questo è uno dei due volumi di illustrazioni botaniche che, nel novembre 1913, vennero offerti per 30 lire dal veneziano Egidio Gamberini al prefetto dell'Orto botanico di Padova Pier Andrea Saccardo.
Saccardo considerò come autore di questi pezzi Giovanni Battista Morandi, che fu pittore ufficiale all'Orto botanico di Torino dal 1732 al 1741 e a cui si ascrive un corpus di immagini manoscritte conservate oggi fra Milano, Pavia e Torino e l'edizione a stampa di Historia botanica practica (Milano, 1744 e 1761).
Il frontespizio manoscritto di questo codice cita un padre Zaccaria di Piacenza collegando così il volume all'ultimo luogo accertato di provenienza: “Questa per quanto piccola fatica sia consacrata da me, padre Francesco Zaccaria da Piacenza dalla provincia bolognese dei Minori Riformati amante della virtù della botanica, al sapientissimo Creatore delle piante, la gloria dell'eterno nome del quale tante foglie quante lingue proclamano”.
Il frontespizio è seguito da un disegno colorato con palme, uccelli e un castello fantastico di gusto esotico che sembra richiamare il gusto orientaleggiante di certa decorazione settecentesca. Qualche tocco di colore si trova nelle ultime carte specie nella “Palma indiana”.
Manoscritto cartaceo. Legatura: in cartoncino floscio ricoperta di carta decorata con motivi floreali. Le condizioni dei due volumi, coperte di carta decorata consunta e con carte distaccate, evidenziano un uso intenso.
Luogo/Tempo
1748-1751
Soggetto
• Orto Botanico, botanica, manoscritto cartaceo, Morandi, Gamberini, P.A. Saccardo