Enrico Castelnuovo. Direttore (1905 - 1914)
Description
Enrico Castelnuovo (Firenze 1839 – Venezia 1915) prof. gr. uff.
Terzo Direttore della R. Scuola superiore di commercio di Venezia dall’1 luglio 1905 al 12 febbraio 1914.
In seguito all’affidamento dell’incarico ad Alessandro Pascolato quale ministro delle Poste e dei Telegrafi nel governo Saracco (giugno 1900), Castelnuovo venne nominato facente funzioni e sostituì di fatto, per l’anno scolastico 1900-1901, il neo eletto direttore, successore di Francesco Ferrara.
In occasione del discorso inaugurale di quell’anno, Castelnuovo sottolineò il riconoscimento della medaglia d’oro, ricevuto dalla Scuola, in occasione dell’Esposizione di Parigi, mentre un’altra importante svolta in quel periodo (luglio 1900) vi fu quando la Scuola poté conferire per la prima volta i diplomi commerciali.
Castelnuovo riprese la leadership della Scuola, per l’anno accademico 1904-05, in seguito alla lunga malattia che colpì Pascolato e che da lì a qualche mese, l’avrebbe portato alla morte. Alla scomparsa di Pascolato, avvenuta il 24 maggio 1905, Castelnuovo detenne la reggenza della Scuola, sempre in qualità di Prodirettore, fino al 30 giugno, mentre ne divenne nuovo Direttore effettivo, a partire dal 1 luglio di quello stesso anno, dopo essere stato unanimemente proposto, designato ed infine nominato dal Regno.
In occasione del primo discorso inaugurale da nuovo Direttore, Castelnuovo si espresse sul delicato argomento del conferimento dei titoli di laurea ai licenziandi. Nonostante si fossero fatti passi in avanti su ciò, grazie soprattutto all’intercessione del suo predecessore, restava un problema il fatto che le disposizioni dei decreti reali emanati non avessero effetto su coloro che erano entrati nella Scuola previo superamento d’esame di ammissione. Le lauree erano conferibili solo a coloro che provenivano da Istituti tecnici, Licei o Scuole medie di commercio aventi almeno quattro anni di corso.
In tal frangente, Castelnuovo annunciò che nonostante le numerose battaglie avute col Governo, si era ottenuta soltanto una limitazione delle disposizioni; esse comunque non avrebbero avuto effetto retroattivo per coloro che si erano già iscritti alla Scuola precedentemente alla data di pubblicazione dei decreti.
Grazie, però, all’intervento della Presidenza dell’Associazione fra antichi studenti, si riuscì a strappare al Governo il Decreto del 26 Luglio 1905, che consentì di poter far conseguire lauree per esami e lauree per titoli nel corso del successivo biennio: le prime sarebbero state aggiudicate dalle singole Scuole per gli studenti in corso; sul conferimento delle altre avrebbe deciso una Commissione, convocata a Roma, per coloro che avevano ottenuto la licenza da oltre cinque anni.
Il Direttore Castelnuovo fu, inoltre, membro del Comitato organizzatore del 4. Congresso dei commercianti e industriali italiani che si tenne a Venezia nell’ottobre del 1905.
Nel corso di questo anno, Castelnuovo fu anche tra i primi a partecipare, con propria donazione, alla creazione di un fondo di soccorso da destinarsi agli studenti bisognosi, promossa dall’Associazione fra gli antichi studenti della Scuola.
Verso la fine del 1905, Castelnuovo fu chiamato a Roma da impegni istituzionali e in quel periodo la direzione della Scuola fu affidata al Prof. Besta.
Durante la prima metà del 1906, il Direttore Castelnuovo divenne socio perpetuo dell’Associazione antichi studenti della Scuola.
Nel successivo discorso inaugurale, per l’anno 1906-07, Castelnuovo annunciò come si fosse ottenuto, con l’emanazione del Decreto 391 del 15 luglio 1906, la possibilità di conferire il tanto agognato titolo dottorale, ma con l’esclusione dei licenziati della sezione di lingue, i quali, si sarebbero potuti laureare, ma senza essere riconosciuti come dottori. Questa decisione del Governo innescò inevitabilmente nuove aspre battaglie politiche che fortunatamente portarono al risultato desiderato in corrispondenza dell'anno successivo.
Il Direttore Castelnuovo partecipò, in rappresentanza della Scuola, all’ 8. Congresso Internazionale per l’insegnamento commerciale che si tenne a Milano dal 17 al 20 settembre 1906. In questa circostanza ebbe modo di presiedere anche ad alcune delle sedute del Congresso.
Il 5 novembre 1906, su invito della Direzione, ci fu la visita dell’on. Luzzatti, uno dei storici fondatori della R. Scuola veneziana. Al suo arrivo fu accolto calorosamente da Castelnuovo insieme al Consiglio direttivo.
Un mese più tardi, in occasione di una visita a Venezia, Guglielmo Marconi, a cui fu assegnata una medaglia d’oro offerta per sottoscrizione popolare della regione Veneta, fu anche accolto a Ca’ Foscari, ove visitò i luoghi storici della Scuola. Qui gli furono tributate lodi e calde manifestazioni di accoglienza da parte del corpo studentesco. Questa dimostrazione d’affetto e stima suscitò una profonda commozione nel Marconi.
Nel corso dell’anno 1906-07, la Scuola partecipò fuori concorso ad una Mostra didattica delle Scuole commerciali e industriali tenutasi a Roma, aderendo all'invito del Ministero. La partecipazione previde, tra vari documenti, l’invio di una Relazione del Direttore http://phaidra.cab.unipd.it/o:31370 sulle condizioni della Scuola in quel periodo. Fu a causa del turbinio organizzativo causato dalle riforme, che spinse gli alti vertici della Scuola a voler partecipare comunque alla Mostra, ma fuori concorso.
Nella prima metà del 1907, il Direttore ospitò nella Scuola, lo studente Alessandro Libertini, Console della “Corda Fratres”, una organizzazione studentesca internazionale nata a Torino nel 1898 come federazione internazionale di studenti. In questa occasione venne consegnata al Corpo insegnante di Ca' Foscari una pergamena con la quale i docenti venivano proclamati soci onorari dell’organizzazione. Castelnuovo, a nome dell’Istituzione, ringraziò ufficialmente per il cortese gesto.
In occasione del 7. Convegno ginnastico italiano, tenutosi nel maggio 1907, Castelnuovo venne chiamato a far parte della Commissione aggiudicatrice del concorso al premio Reyer Castagna, in qualità di Presidente.
Qualche mese più tardi, il Direttore fu chiamato alla presidenza onoraria di un Comitato, costituito fra gli studenti della Scuola, che raccolse numerose oblazioni di beneficenza, a vantaggio di coloro che risultarono danneggiati dal terremoto in Calabria del 23 ottobre 1907 e dalle inondazioni nell'Alta Italia.
Sempre nel corso del 1907, si tenne nell’aula magna di Ca’ Foscari, una conferenza sulle relazioni commerciali fra Italia e Stati Uniti, tenuta dal Prof. Cav. Antonio Ravajoli, delegato commerciale alla R. Ambasciata italiana di Washington. La conferenza si inseriva in un ciclo di incontri, tenuti in diverse città italiane dal Prof. Ravajoli e incaricategli direttamente dal Ministero dell’agricoltura, industria e commercio. La Direzione della Scuola, per tale occasione, invitò tra i partecipanti all’evento, autorità, rappresentanti degli enti locali e le principali ditte commerciali e industriali della città di Venezia. Castelnuovo stesso tenne, ad inizio evento, la presentazione del conferenziere.
Il 12 aprile 1908, Castelnuovo e alcuni professori della Scuola, accolsero alcuni studenti del 3. Corso della Scuola superiore di Commercio di Bari, venuti in gita a Venezia in occasione delle vacanze pasquali.
Il 12 luglio 1908, alla presenza del Corpo insegnante, di una folla di studenti e del Direttore stesso, che tenne un discorso celebrativo, si festeggiò il quarantesimo anno di insegnamento del Prof. Tito Martini, a cui venne donato un album riccamente rifinito.
Nel successivo discorso inaugurale per l’anno accademico 1908-09, Castelnuovo espose come l’iniziale proposta di revisione dello Statuto della Scuola, per ottenere maggiori dotazioni governative, fosse stata bloccata dall’emanazione del R. Decreto 187 del 22 marzo 1908, dopo che l’iniziale bozza era stata ottenuta con fatica, a seguito di una lunga trattativa col Governo. Tale decreto costrinse pertanto ad una ulteriore modifica del testo dello Statuto, prima dell’invio per l’approvazione finale che avvenne con l’emanazione del R. Decreto del 27 giugno 1909.
Parallelamente a questo discorso, il Direttore scoprì il ricordo monumentale eretto in memoria dell’On. Alessandro Pascolato, suo predecessore, scomparso tre anni prima e pronunciò un discorso commemorativo.
Nel novembre 1908, in seguito ai sanguinosi incidenti avvenuti presso l’università di Vienna tra studenti italiani, che reclamavano da anni l’istituzione di un’università italiana a Trieste, e studenti austriaci, gli studenti della Scuola veneziana appoggiarono, in segno di sdegno, la protesta, a cui aderirono anche il Consiglio direttivo e lo stesso Direttore, che proclamò una giornata di sospensione delle lezioni e l’esposizione dalla bandiera dell’Istituto a mezz’asta. Al contempo, il Direttore, espresse anche la raccomandazione per una civile e serena dimostrazione, al fine di garantire l’ordine e soprattutto a beneficio dell’efficacia del gesto. Inoltre, tre studenti della Università di Roma, consegnarono agli studenti della R. Scuola di Commercio di Venezia , in quanto delegati della Corda Fratres, due pietre tolte, l'una al Colosseo e l'altra al Vascello di Roma, col fine ultimo di essere portate a Trieste. La cerimonia ebbe luogo il 4 Maggio 1909 a palazzo Foscari e vide pronunciare applauditi discorsi, sia dagli studenti Giannone e Libertini, che dal Castelnuovo e dal conte Grimani sindaco della città.
In occasione della terza riunione svoltasi a Padova nel settembre 1909, alcuni membri della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (S.I.P.S.), antichi studenti della Scuola di Venezia, vennero a visitare Palazzo Foscari, dove furono ricevuti dal Direttore che pronunciò un breve discorso di saluto e di ringraziamento.
Al primo Congresso degli esportatori italiani in Oriente, tenutosi a Venezia, da 21 al 24 Ottobre 1909, parteciparono molti soci dell’Associazione antichi studenti ed alcuni professori della Scuola, tra cui Lanzoni, Truffi e lo stesso Direttore Castelnuovo.
In seguito alla visita di un centinaio di studenti della Scuola di Venezia nel maggio 1910 all’Esposizione di Vigodarzere, poco tempo dopo circa 150 studenti di Padova vennero a Venezia, accompagnati dal Prorettore Prof. Brugi e da alcuni membri del corpo accademico. Essi furono ricevuti calorosamente a Ca’ Foscari, dove Castelnuovo porse loro il saluto di benvenuto nell’aula magna.
Il Direttore partecipò, poi, al 9. Congresso internazionale dell'insegnamento commerciale, che si tenne a Vienna dall’11 al 16 settembre 1910, in qualità di Delegato del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio e in rappresentanza della Scuola di Venezia, insieme ai colleghi Direttori delle Scuole superiore di Genova e della Scuola media di commercio di Milano. In questa seconda metà del 1910, durante l’assenza di Castelnuovo dalla Scuola fu chiamato il Prof. Rigobon a farne temporaneamente le veci.
Nella primavera del 1911, la Scuola fu invitata a partecipare all’Esposizione Internazionale di Torino con l’invio di una monografia in cui figuravano i dati statistici, gli statuti, regolamenti, programmi ecc. dell’Istituto veneziano, proseguendo sulla strada già intrapresa fin dal 1871. A questa Esposizione Internazionale, la Scuola ebbe particolare fortuna: infatti le fu conferito il diploma di Gran Premio, la maggiore onorificenza concessa agli espositori.
Il 22 Marzo 1911 viene celebrata a Ca’ Foscari una commemorazione del cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia, solenne ricorrenza.
Alla cerimonia presenziarono il sindaco Grimani, il Direttore della Scuola Prof. Castelnuovo, il cav. Benedetti per il prefetto, il co. Papadopoli, l' on. Foscari, il comm. Diena, il prof. Brugi per l'Università di Padova e molte altre autorità istituzionali.
Nell’aprile 1911, la Scuola di commercio di Venezia ricevette la visita di alcuni studenti ungheresi della Scuola media di commercio di Veszpremi. Essi furono ricevuti a Ca’ Foscari calorosamente dagli studenti veneziani, dal corpo docente e dal Direttore, che fece visitar loro alcuni locali dell’edificio storico.
All'apertura dell'Anno Accademico 1911, nel discorso inaugurale Castelnuovo auspicò la possibilità di poter rendere fruibile il vasto patrimonio librario della Biblioteca della Scuola a tutti gli studiosi di materie commerciali e per tale scopo chiese ed ottenne, successivamente, di poter accogliere parte di questo patrimonio in tre sale del palazzo del Municipio di Venezia. Questa decisione permise in quel periodo di poter eseguire dei lavori di miglioramento del palazzo Foscari (che prevedevano l’impianto della caldaia, delle tubazioni e delle stufe per il riscaldamento centrale a termosifone di tutti gli ambienti) e di studiare la collocazione di nuovi scaffali per il materiale librario.
Frattanto, nelle elezioni che ebbero luogo il 6 marzo 1912 nei 5 Istituti superiori di Commercio per la nomina di due rappresentanti nel nuovo Consiglio superiore, risultò eletto come primo il Castelnuovo, con un’alta votazione.
Un mese più tardi, in particolare il 25 aprile 1912, si ebbe l'inaugurazione del nuovo campanile di San Marco, ricostruito allo stesso modo e collocato nello stesso identico punto in cui si trovava dieci anni prima, al momento del suo crollo. In tale circostanza, la Scuola ricevette la visita di S. E. l' on. Capaldo, Sottosegretario di Stato al Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, accompagnato dal suo Capo di Gabinetto comm. Bruscagli. Il Direttore, dopo aver presentato all'illustre ospite i membri del Consiglio direttivo, il corpo docente e gli allievi, ricordò le origini, i progressi e soprattutto i bisogni della Scuola che fu la prima del suo genere in Italia e una delle prime in Europa. In particolare Castelnuovo sottolineò la necessità di concedere alla Scuola e agli altri Istituti gemelli in Italia, il pareggiamento di condizione con le Università.
Intanto, il 24 novembre 1912, furono tributate calorose onoranze ai proff. Besta e Castelnuovo in occasione della ricorrenza del quarantesimo anno del loro insegnamento nella Scuola. Inizialmente stabilite per il 26 maggio, queste onoranze furono procrastinate a causa del periodo di lutto proclamato alla scomparsa del Prof. Tito Martini.
Presenziarono tutte le autorità civili e militari di Venezia, un gruppo notevole di professori dall'università di Padova, tutto il corpo docente di Ca’ Foscari, studenti ed ex-studenti così come pure ex-professori come ad esempio l'onorevole Carlo F. Ferraris che fu in passato anche Ministro. In rappresentanza del governo presiedettero l'intendente di finanza che rappresentava il ministro del Tesoro e molti altri senatori e deputati del Regno. In onore dei due festeggiati, fu loro consegnata una speciale medaglia d’oro riccamente incisa, un prezioso album decorato e fu creata una fondazione per il conferimento di sussidi a studenti e laureati che fu elevata successivamente ad ente morale.
In occasione della visita a Venezia per l’inaugurazione dei nuovi locali della R. Scuola superiore d'Arte industriale, S. E. Francesco Saverio Nitti, Ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio, venne a visitare anche la R. Scuola superiore di commercio.
Ricevuto dagli studenti e salutato dall' on. Fradeletto, egli venne condotto nell'Aula Magna dove il Direttore, con un breve discorso, gli porse un cordiale saluto ed un ringraziamento per il suo operato a vantaggio della Scuola, riferendosi in particolare alla legge del 20 marzo 1913 che finalmente portò l’Istituto di istruzione veneziano al desiderato livello di equiparazione universitaria.
Con decreto reale del 13 luglio 1913 venne approvato lo statuto della fondazione che colleghi, discepoli e amici vollero intestata al nome di Enrico Castelnuovo, in corrispondenza del suo anniversario di insegnamento nella Scuola.
Tra l’11 e il 30 agosto 1913, Castelnuovo partecipò, non in rappresentanza ufficiale della Scuola, a Budapest in occasione del settimo corso d'espansione commerciale, per non far mancare la presenza dell’Istituto all’importante appuntamento.
Castelnuovo cessò il suo mandato il 12 febbraio 1914 e fu collocato a riposo, a causa degli effetti, per ironia della sorte, di quella stessa legge del 20 marzo 1913, così tanto agognata dalla Scuola, per la quale scattava automaticamente il pensionamento al raggiungimento del limite di età di 75 anni.
La notizia suscitò indignazione per una decisione ritenuta per molti versi ingiusta, ma contro la quale non si riuscì a fare nulla.
Il suo saluto alla Scuola fu accolto con molta commozione da tutti i colleghi e dal corpo studentesco.
People
Università Ca' Foscari Venezia - Biblioteca Digitale di Ateneo (Author)
Università Ca' Foscari Venezia - Archivio storico (Digitiser)
Date:
2017Location/Time
Italia, Veneto, Venezia
1905 - 1914
Format
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Subject
• Scuola superiore di commercio in Venezia, Università Ca' Foscari Venezia, Direttori, Ca' Foscari University of Venice