PHAIDRA – Collezioni digitali

Ritratto di Pier Francesco Ghetti (Peschiera del Garda (VR) 1943 - ). Rettore dell'Università Ca' Foscari di Venezia (2003-2009).

Pier Francesco Ghetti, ecologo e idrobiologo, ha insegnato nelle Università di Parma, L’Aquila e, dal 1991, a Ca’ Foscari Venezia, dove è stato Professore Ordinario di Ecologia, docente di Ecologia, Ecologia Applicata, Valutazione di Impatto Ambientale, Analisi dei Sistemi Ecologici, Ecologia delle Acque Interne.
Presso l’Ateneo veneziano è stato inoltre Direttore del Dipartimento di Scienze Ambientali (1992-1996), Preside della Facoltà di Scienze (1996-2001) e Magnifico Rettore (2003-2009).

Il prof. Ghetti è stato eletto Rettore di Ca’ Foscari per la prima volta il 17 giugno 2003 per il triennio 2003-2006, mandato poi rinnovato anche per il triennio successivo (2006-2009), portando a regime la riforma universitaria entrata in vigore nell’a.a. 2001-2002 e facendo fronte ai tagli della finanziaria alle università e alla ricerca.

In continuità con i rettori precedenti, Ghetti ha promosso a Ca’ Foscari una serie di progetti finalizzati allo sviluppo dei servizi per gli studenti (in particolare l’edilizia studentesca con residenze e mense, oltre a prestiti d’onore, borse di studio, ecc.), e il sostegno aIl’internazionalizzazione e alla ricerca di base, finalizzata e applicata.
Importanti interventi di edilizia universitaria per migliorare la qualità dell’assetto funzionale dell’Ateneo sono stati: il restauro della sede centrale di Ca’ Foscari (2003-2004), divenuta il centro dirigenziale dell’Ateneo; la prosecuzione dei lavori per la costruzione della sede di Economia a San Giobbe, con un nuovo blocco di aule e la biblioteca; l’inizio dei cantieri per la Facoltà di Scienze in via Torino a Mestre, nella terraferma; il restauro di gran parte di San Sebastiano e i lavori per il polo didattico a San Basilio; l’acquisizione nel 2004 del complesso di Malcanton Marcorà che, dopo un restauro funzionale, dal 2007 è divenuto sede del Polo Umanistico dell’Ateneo, riunendo i vari dipartimenti e la biblioteca di area; l’apertura della biblioteca didattica di Zattere (aprile 2004).
Il finanziamento della ricerca è stato potenziato grazie a sistemi di fund raising e con l’attivazione dell’ “Anagrafe della ricerca” per raccogliere in modo organico le informazioni sulle attività dei ricercatori di Ca’ Foscari, sui loro prodotti e sul modo di utilizzazione delle risorse.

Accanto all’attenzione per la didattica e la ricerca, Ghetti si è interessato anche alla qualità dell’immagine di Ca’ Foscari portata all’esterno, con un nuovo logo dell’Ateneo, il sito web con la versione inglese, la Ca’ Foscari University Press per comunicare all’esterno fino alla realizzazione di prodotti con il logo di Ca’ Foscari.

Il rettorato di Pier Francesco Ghetti è stato caratterizzato da una spinta all’internazionalizzazione dell’Ateneo:

il 7 aprile del 2004 il rettore Ghetti firma, insieme al prof. Ioan Aurel Pop, la seconda convenzione tra l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica (la prima è del 18 dicembre 1998). La convenzione era stata approvata dal Consiglio dell’Ateneo il 31 maggio 2003, in seguito ad una domanda del prof. Ion Bulei, direttore dell’Istituto prima di Pop. Secondo questi accordi i corsi di lingua e cultura romena vengono riconosciuti come ufficiali e facenti parte del corso di laurea in Lingue e letterature straniere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La convenzione verrà rinnovata ogni tre anni secondo un iter amministrativo che sarà ripreso ogni qualvolta si dovrà firmare una nuova convenzione.

Il 24 giugno 2006 si inaugura presso l’Auditorium Santa Margherita la Ca’ Foscari-Harvard Summer School. Il rettore Pier Francesco Ghetti sottolinea la novità dell’esperimento internazionale: “Vogliamo dare la possibilità di vivere una esperienza formativa d’eccellenza, in un ambiente internazionale e per questo abbiamo scelto una delle più prestigiose università americane […] È un modello di come dovrebbe essere la vita universitaria nella nostra città: residenza temporanea a Venezia, scambi culturali e scientifici sia di docenti che di studenti, conoscenza del territorio, studio intenso ma stimolante.” (Il Gazzettino, 26 giugno 2006). Alla solenne inaugurazione prendono parte il Dean della Faculty of Arts and Sciences della Harvard University, William Kirby, e il Dean della Harvard Summer School, Robert Lue.

Il 26 marzo 2007 il prof. Ghetti, all’epoca coordinatore delle Università del Veneto, insieme ai Rettori delle Università del Triveneto, incontra nella sede di Ca’ Foscari il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, affrontando tematiche legate alla riforma universitaria, il controllo e la verifica delle azioni didattiche e di ricerca attraverso un efficace sistema di valutazione, i tagli della finanziaria all’istruzione e la moltiplicazione delle sedi universitarie.
Sempre nel 2007, in collaborazione con il Comune di Venezia, il Servizio disabilità, sezione orientamento e tutorato, pubblica “Ca’ Foscari accessibile”, schede dei percorsi per raggiungere le sedi universitarie per le persone con disabilità motoria.

Il 7 settembre 2007 il rettore Ghetti compie un importante passo nei rapporti tra Ca’ Foscari e la Repubblica di Armenia, firmando un accordo di cooperazione con il Rettore della Yerevan State University Aram Simonian.

L’attenzione del rettore Ghetti è stata rivolta anche alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico di Ca’ Foscari: dopo aver avviato alcuni interventi per il censimento della documentazione archivistica dell’Ateneo, affidandone la realizzazione al Fondo Storico di Ateneo, con il prof. Mario Infelise quale referente scientifico, è stata individuata e fatta allestire dal Rettorato la “Sala dell’Archivio” al II piano di Ca’ Foscari, vicino all’aula Baratto-Scarpa. Nell’autunno 2008, è iniziato il trasferimento in Sala della prima documentazione individuata come di particolare rilievo la Sala, arredata a cura dell’architetto Francesca Zannini con armadiature destinate ad accogliere e conservare i documenti.

Ha scritto nella sua vita professionale oltre 200 lavori scientifici, fra cui una trentina di monografie. Nel 1993 con il ‘Manuale per la Difesa dei Fiumi’ per la Fondazione G. Agnelli ha vinto il Premio ‘Gambrinus Mazzotti’, nel 1986 il ‘Premio Ambiente’ per la didattica della Lega per l’Ambiente e il Premio ‘AcquAmbiente 1998’ per il settore scientifico.

Fonti:
1) Università degli studi di Venezia, “Cafoscari. Rivista Universitaria di cultura”. Venezia, Università Ca' Foscari, A. 7 (2003), n. 2, p. 2.
2) Università degli studi di Venezia, “Cafoscari. Rivista Universitaria di cultura”. Venezia, Università Ca' Foscari, A. 7 (2003), n. 3, p. 1.
3) Università degli studi di Venezia, “Inaugurazione dell'anno accademico 2003-2004 : Venezia, Auditorium Santa Margherita, 1 dicembre 2003”. Venezia, Università Ca' Foscari, 2003, pp.7-19.
4) Università degli studi di Venezia, “Cafoscari. Rivista Universitaria di cultura”. Venezia, Università Ca' Foscari, A. 13 (2009), n. 1, p. 3; p. 31.
5) “Le lingue occidentali nei 150 anni di storia di Ca’ Foscari”, a cura di Anna Cardinaletti, Laura Cerasi, Patrizio Rigobon. Venezia, Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing, 2018, pp. 141-143, <https://phaidra.cab.unipd.it/o:432310 >.
6) “150 Years of Oriental Studies at Ca’ Foscari”, edited by Laura De Giorgi and Federico Greselin. Venezia, Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing, 2018, pp. 27-42, <https://phaidra.cab.unipd.it/o:432309>.
7) “I rapporti internazionali nei 150 anni di storia di Ca’ Foscari”, a cura di Rosa Caroli, Antonio Trampus. Venezia, Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing, 2018, pp. 163-168, <https://phaidra.cab.unipd.it/o:432308 >.