PHAIDRA – Collezioni digitali

Il 6 luglio 1919, alle ore 10.00 ha luogo, con solenne cerimonia, la scopertura della lapide commemorativa dei caduti cafoscarini della Prima Guerra Mondiale, alla presenza di professori, studenti, autorità cittadine e famiglie dei caduti.
Posta nel salone al primo piano di Ca' Foscari, si tratta di un'opera, in bronzo e marmo, dello scultore Carlo Lorenzetti, recante incisi i 75 nomi delle vittime cafoscarine.
Nella stessa occasione, l'allora Direttore Luigi Armanni proclama "Dottori honoris causa" tutti coloro che, ancora studenti, sono deceduti in guerra.
Il diploma è opera del pittore Gian Luciano Sormani, del R. Istituro Artistico Industriale di Venezia.
Lo stesso Armanni, aiutato dallo studente mutilato di guerra, Mayer, fa l'appello dei nuovi dottori e consegna i diplomi ai congiunti, mentre la commozione dilaga tra i presenti.
La cerimonia ebbe vasta eco, tanto che: "Per queste austere solennità continuano a giungere alla Scuola, da ogni parte d'Italia, lettere e telegrammi di adesione e di plauso alle onoranze così degnamente rese..." [La Gazzetta di Venezia, 02/07/1919].
Sempre [La Gazzetta di Venezia, 2 luglio 1919] ci informa che i biglietti, necessari per intervenire alla cerimonia, furono esauriti giorni prima della data, a causa dell'alta richiesta.
Altro importante effetto di questa risonanza fu la nascita di una "Fondazione Perpetua" in onore dei Cafoscarini caduti per la Patria.
Il discorso commemorativo venne tenuto dal prof. Gilberto Secretant, oratore ufficiale, introdotto dal Direttore Luigi Armanni.
Seguirono gli interventi di Carlo Trentinaglia (rappresentate del Sindaco di Venezia), del mutilato Rosalbino Santoro e del prof. Antonio Fradeletto.
I particolari della cerimonia, i discorsi, le immagini e notizie sulla Fondazione Perpetua, sono riportati nei due opuscoli:

- Albo d'onore dei Cafoscarini che hanno preso parte alla Guerra (1915-1918) https://phaidra.cab.unipd.it/o:437982
- In onore degli studenti ed ex studenti caduti per la patria (1915-1918) https://phaidra.cab.unipd.it/o:438176.

Attualmente della Lapide si sono perse le tracce. Forse, staccata durante i lavori di restauro del Palazzo, non venne più ricollocata perchè ritenuta rindondante dopo la creazione del Sacrario della Niobe, che raduna i nomi dei caduti cafoscarini di tutte le guerre.
Le ricerche per rintracciare il pregievole pezzo sono tuttavia ancora in corso.