Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.9
Description
Manoscritto membranaceo contenente la quarta decade liviana e l’Epitoma di Tito Livio (ff. 165r-196v). Il manoscritto è stato copiato da Giovanni Francesco Marzi da S. Gimignano (1440-1494) per Francesco Sassetti (DBI, vol. 90, 2017), assieme a Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.7 e 63.8, contenenti rispettivamente prima e terza decade. Inoltre, presenta annotazioni autografe di Bartolomeo Fonzio (DBI, vol. 36, 1988).
BIBLIOGRAFIA
- A. C. de la Mare, Florentine Manuscripts of Livy in the Fifteenth Century, in T. A. Dorey (ed.), Livy, London – Toronto 1971, 177-195
- A. C. de la Mare, The Library of Francesco Sassetti (1421-90), in C. H. Clough (ed.), Cultural Aspects of the Italian Renaissance. Essays in Honour of Paul Oskar Kristeller, Manchester 1976, 181-182.
- A. C. de la Mare, New Research on Humanistic Scribes in Florence, in A. Garzelli (a cura di), Miniatura fiorentina del Rinascimento 1440-1525. Un primo censimento, vol. 1, Firenze 1985, 459, 488 e 501-503
-M. D. Reeve, The Transmission of Florus’ Epitoma de Tito Livio and the Periochae, “The Classical Quarterly” 38, n. 2 (1988), 477-491
- R. Zaccaria, voce Della Fonte (Fonzio), Bartolomeo, in “Dizionario Biografico degli Italiani”, vol. 36, 1988, 80-84
- M. D. Reeve, The Transmission of Livy 26-40, “Rivista di Filologia e Istruzione Classica” 114, 1986, 129-172
-A. Daneloni, Bartolomeo Fonzio (Bartolomeo della Fonte), in F. Bausi – M. Campanelli – S. Gentile – J. Hankins (a cura di), Autografi dei letterati italiani, vol.1: Il Quattrocento, Roma 2013, 169-196
- F. Guidi Bruscoli, voce Sassetti, Francesco, in “Dizionario Biografico degli Italiani”, vol. 90, 2017, 691-693
ILLUSTRAZIONE
La decade quarta del ms. plut.63.9 si apre con un fregio a bianchi girari su lacunari verdi e rosa su sfondo blu, avvinghiati a una doppia barra in lamina d’oro, abitati da animali e putti e decorati da bottoni dorati. L’iniziale figurata M del f. 1r è decorata dal ritratto di condottiero all’antica con la corona d’alloro sul capo mentre regge in mano un libro, forse identificabile con Filippo il Macedone, protagonista della guerra macedonica narrata nella decade quarta. Le iniziali dorate dei libri liviani sono decorate da bianchi girari e lacunari verdi e rosa su sfondo blu ornato da filigrane e bottoni d’oro.
L’esemplare è parte di un set di manoscritti liviani (con i plut.63.7 e plut.63.8) trascritti in umanistica dal copista Giovanfrancesco Marzi da S. Gimignano all’inizio degli anni settanta del XV secolo per il banchiere e mecenate fiorentino Francesco Sassetti (1421-1490), come dimostrato dallo stemma di quest’ultimo miniato al centro del bas de page della prima carta del codice (f. 1r) e dalla sua nota di possesso nel foglio di guardia (f. IV). L’apparato decorativo è attribuito ad Antonio di Niccolò di Lorenzo, miniatore formatosi all’interno della bottega di Francesco d’Antonio del Chierico e attivo a Firenze nella seconda metà del Quattrocento (De la Mare 1971, 185). Secondo la proposta di Dillon Bussi, la decorazione del codice è attribuibile invece alla fase giovanile del miniatore fiorentino Mariano del Buono (Dillon Bussi 2002, 114 n. 28).
Nel 1490 il codice e parte della collezione libraria di Sassetti confluirono nella biblioteca medicea.
BIBLIOGRAFIA
- A. C. de la Mare, Florentine Manuscripts of Livy in the Fifteenth Century, in T. A. Dorey (ed.), Livy, London – Toronto 1971, 177-195
- A. C. de la Mare, New Research on Humanistic Scribes in Florence, in A. Garzelli (a cura di), Miniatura fiorentina del Rinascimento 1440-1525. Un primo censimento, vol. 1, Firenze 1985
-A. Dillon Bussi, La miniatura per Mattia Corvino: certezze e problematiche, in P. di Pietro Lombardi – M. Ricci (a cura di), Nel segno del corvo. Libri e miniature della Biblioteca di Mattia Corvino re d’Ungheria (1443-1490), catalogo della mostra (Modena, Biblioteca Estense Universitaria, 15 novembre 2002 – 15 febbraio 2003), Modena 2002, 104-115
- M. Bollati, voce Antonio di Niccolò di Lorenzo di Domenico, in M. Bollati (a cura di), “Dizionario biografico dei miniatori italiani, secoli IX-XVI”, Milano 2004, 34-35
- D. Galizzi, voce Mariano del Buono, in M. Bollati (a cura di), “Dizionario biografico dei miniatori italiani, secoli IX-XVI”, Milano 2004, 727-730
Descrizione delle miniature
f. 1r: frontespizio decorativo a bianchi girari e iniziale M con figura di condottiero all’antica (Filippo il Macedone?)
People
Titus Livius (Author)
Giovanfrancesco Marzi da S. Gimignano (Copista)
Francesco Sassetti (Dedicatee)
Antonio di Niccolò di Lorenzo (Illuminator)
Date:
1470-1475Location/Time
Florence
Format
application/pdf (374.81 MB)
manuscript (height: 340 mm, width: 245 mm)
Subject
• Livy; fourth decade; periochae; totuslivius
• Dewey Decimal Classification -- Literature & rhetoric (800) -- Italic literatures; Latin literature (870)