PHAIDRA – Collezioni digitali

Il volume presenta i risultati di una rierca internazionale sul fenomeno dei lavoratori vulnerabili (under24 e over55)
Gli attuali sviluppi sociali ed economici in Europa ci forniscono gran parte della logica per comprendere come la nostra società contemporanea abbia raggiunto l'attuale situazione di diseguaglianze sociali e lavorative altamente polarizzate.
In questo contesto, i dibattiti sull'attuale mercato del lavoro sono incentrati sulla crisi economica mondiale e sulle diseguaglianze emergenti, esplorando le cause sottostanti derivanti dalle trasformazioni del mercato del lavoro, che per decenni hanno indebolito la situazione dei lavoratori in posizioni ad alto rischio .
L'accento è posto sul precariato del lavoro - in cui sia la disoccupazione che l'occupazione interagiscono per definire la vulnerabilità, in particolare di quelli che non rientrano nel tipo di lavoratore ideale, in Europa, come i lavoratori alle due estremità della fascia di età lavorativa, i più anziani e i più giovani.
Questo volume, adotta una doppia lente che incorpora la diversità delle prospettive del dialogo sociale, per esporre criticamente la situazione di questi due gruppi vulnerabili; i lavoratori più giovani e quelli più anziani.
Un contesto in cui la rappresentanza sindacale degli interessi e dei diritti di tali lavoratori è fondamentale per garantire opportunità ai lavoratori di tutte le età durante il ciclo di vita.
Attraverso un'analisi fondata su uno studio empirico innovativo condotto in tutta Europa, il volume espone come al di là di queste due fasce di età, la vulnerabilità dei lavoratori di tipo non ideale - compresi i lavoratori migranti, le lavoratrici e la gamma trasversale di costruzioni sociali che collocano i lavoratori in queste situazioni ad alto rischio sociale, è il nucleo della loro persistente vulnerabilità, in particolare in tempi di crisi in Europa.
Inoltre, i numerosi contributi inclusi espongono in che modo le condizioni di questi lavoratori di tipo non ideale li mettononon solo in una situazione lavorativa costantemente precaria, ma li rendono anche invisibili a quei meccanismi di supporto, protezione e prevenzione dei loro diritti e delle opportunità di lavoro.