Padova, Biblioteca Universitaria, 688. Codex repetitae praelectionis (lib. 1-9)
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Descrizione
Manoscritto membranaceo, guardie membranacee; fascicoli legati; 1175-1200 data stimata; cc. I + 176 + I.
Dimensioni: mm 331 x 202 (c. 13).
MANCANZE
Mutilo, probabilmente di un fascicolo finale.
FASCICOLAZIONE
22 quaterni.
SEGNATURA DEI FASCICOLI
Segnatura presente in tutti i fascicoli, salvo il primo, al centro del margine inferiore del verso dell'ultima carta, in numeri arabi, 2-22.
FORATURA
Visibile alle cc. dei fascicoli 12-19, eseguita lungo i margini sul lato pelo.
RIGATURA
Rigatura a punta secca, eseguita fascicolo per fascicolo sul lato pelo.
SPECCHIO RIGATO
c. 7: 327x204 (23, 260, 327, 27, 33, 87, 100, 156, 162, 204).
RIGHE
c. 7r: rr.52/ll.52; inizio del testo sopra la prima rettrice.
DISPOSIZIONE DEL TESTO
Su due colonne.
RICHIAMI
Richiami presenti ai fascicoli 10-14, 17, 19-22.
SCRITTURA E MANI
Minuscola carolina di transizione di più mani (seconda metà del sec. XII), in alcune sezioni più marcatamente vicina alla littera textualis.
SIGILLI E TIMBRI
A c. 1r timbro della Biblioteca Universitaria con l'aquila bicipite e lo scudetto con le armi della casa imperiale d'Asburgo risalente al periodo austriaco, a c. 176v timbro successivo della stessa biblioteca con lo stemma di casa Savoia, del periodo del Regno d'Italia.
STATO DI CONSERVAZIONE
La pergamena presenta fori, cimose, alcune lacerazoni, tracce di antichi rappezzi e marcati segni di usura. La legatura settecentesca in cartone è danneggiata, e il dorso è staccato.
DECORAZIONE
Databile 1175-1200.
INIZIALI
Iniziali semplici di colore rosso.
Iniziali fitomorfe a cc. 41r, 55r, 78r, 134r.
Iniziali figurate a cc. 1r, 27r: Iniziali I a filetti con corpo a lacunari quadrati in verde, blu e rosso, con motivi geometrici.
LEGATURA
1851-1900, Restauro.
Assi in cartone.
Coperta, Legatura in mezza pelle con quadranti in cartone rivestiti di carta, 5 nervi rilevati sul dorso, capitelli cuciti su anima di cuoio passante.
Legatura restaurata; necessità di un nuovo intervento, La coperta è stata rifatta nel secolo 19. Il dorso è staccato.
La legatura originale dovevano avere assi, con una catena al margine di piede dell'asse anteriore, con cui il volume era fissato al banco, come provano le tracce di ruggine da ossidazione ferrosa nelle prime due carte.
STORIA DEL MANOSCRITTO
Il codice apparteneva al Convento dei ss. Filippo e Giacomo, dell'ordine degli Eremitani di S. Agostino di Padova. Una testimonianza diretta è offerta da Filippo Tomasini, il quale, nell'anno 1639 nella sua ricognizione dei manoscritti presenti nelle biblioteche padovane, vide il codice e così lo registrò nella sua opera (Bibliothecae Patavinae manuscriptae, Utini, 1639, p. 79 [ma 75]), fra i circa 30 libri iuridici del convento: Codex Iustiniani cum glosis f. m..
Sul codice stesso è presente a c. 1r, prima del titolo, la annotazione Iustiniani Institutio: benché in sé errata riguardo all'opera contenuta, è però riconoscibile nella mano di Evangelista Noni, che ricoprì varie cariche nel convento, fra cui quella di cancelliere certamente nel 1691. Altri elementi interni, quali note di possesso e segnature di collocazione, andarono verosimilmente perduti con il rifacimento della coperta.
Per effetto delle disposizioni napoleoniche e i decreti di confisca dell'asse ecclesiastico degli anni 1806-1810, il convento degli Eremitani fu soppresso e i suoi libri depositati, insieme con quelli di numerosi istituti ecclesiastici di Padova e città limitrofe, dapprima nell'ex-convento di S. Anna, quindi tra 1818 e 1819 nel convento di S. Francesco, allora sede succursale della Biblioteca Universitaria. Infine, tra 1838 e 1841, i volumi confluirono definitivamente nella Biblioteca Universitaria, all'epoca collocata nella Sala dei Giganti.Rispettata la regola di Gregory. Inizio fascicoli: lato pelo.
DATA DI ENTRATA IN BIBLIOTECA
1838-1841
BIBLIOGRAFIA
https://manus.iccu.sbn.it/opac_SchedaScheda.php?ID=275698
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Digitalizzazione e caricamento nell'ambito del progetto di ricerca 'For.Ma. - The Forgotten Manuscripts' (P.I. prof.ssa Paola Lambrini), avviato presso il Dipartimento di diritto privato e critica del diritto dell'Università degli Studi di Padova, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (bando 'Progetti di eccellenza 2017').
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Persone
Iustinianus Augustus <imperatore d'Oriente; I; 482-565> (Autore)
De Rosa, Giovanni (Autore della digitalizzazione)
Progetto 'For.Ma. - The Forgotten Manuscripts' (Università degli Studi di Padova, DPCD) (Autore della digitalizzazione)
Giovè, Nicoletta (Consulente scientifico)
Milani, Mattia (Consulente scientifico)
Ruocco, Ilario (Consulente scientifico)
Lambrini, Paola (Direttore del progetto)
Convento degli Eremitani di Sant'Agostino (Padova) (Precedente proprietario)
Luogo/Tempo
XII secolo (ultimo quarto)
Soggetto
• ms. 688, Codex repetitae praelectionis, Iustinianus, Giustiniano, For.Ma. - The Forgotten Manuscripts
• EuroVoc 4.2 -- DIRITTO (D12) -- fonti e branche del diritto (MT1206) -- scienze giuridiche (3935) -- diritto romano (7350)
• EuroVoc 4.2 -- DIRITTO (D12) -- fonti e branche del diritto (MT1206) -- scienze giuridiche (3935) -- storia del diritto (6611)