PHAIDRA – Collezioni digitali

Manlio Cortelazzo (Padova 1918 – 2009). È stato uno dei più importanti studiosi dei dialetti italiani, con attenzione anche per gli aspetti culturali e sociali legati alla dialettalità.
Laureatosi in Lettere con C. Tagliavini, di cui divenne assistente, ha tenuto l’insegnamento di Dialettologia italiana dal 1967, anno della sua istituzione presso la Facoltà di Lettere dell’Ateneo di Padova fino al 1989.
Dal 1970 al 1974 ha tenuto l’insegnamento di Storia della lingua italiana a Udine, allora sede staccata dell’Università di Trieste.
È stato direttore del Centro di Dialettologia italiana del CNR (con sede presso l’Istituto di Glottologia, poi Dipartimento di Linguistica di Padova) dal 1973 al 1987, segretario prima (dal 1959) e direttore poi (dal 1975) dell’“Atlante linguistico mediterraneo” (presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia).
È stato membro dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, della Deputazione di Storia Paria per le Venezie, dell’Accademia Galileiana di Padova e dell’Accademia Olimpica di Vicenza.
Per quanto riguarda la ricerca, sono stati due i principali centri di interesse di Cortelazzo: da una parte la dialettologia italiana nei suoi aspetti generali e metodologici (per cui vedi l’ “Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana” (I: 1969; III: 1972, quest’ultimo dedicato allo studio dell’italiano popolare, di cui Cortelazzo fu, con T. De Mauro, l’iniziatore), con particolare focus sui dialetti veneti, e sulle loro relazioni interculturali e interlinguistiche con altre lingue (si veda l’“Influsso linguistico greco a Venezia”, 1970); dall’altra parte il costante interesse per il lessico in tutte le sue accezioni e sempre messo in relazione con gli aspetti culturali rilevanti, letterari e folklorici in particolare.
L’opera fondamentale in questo campo è il “Dizionario etimologico della lingua italiana”, 5 voll., con P. Zolli (1979-1988, II ed. in un unico volume del 1999, con Michele Cortelazzo).
Il “Dizionario veneziano della lingua e della cultura popolare nel XVI secolo” (2007) è l’opera che rappresenta la congiunzione dell’interesse di Cortelazzo per la lessicografia e per i dialetti veneti.
Il suo impegno per la diffusione della conoscenza del veneto lo portò a organizzare dal 1979 al 1993, presso la Facoltà di Lettere, un “Corso di dialettologia veneta” rivolto a insegnanti, studenti e cultori dei dialetti veneti, di cui sono stati pubblicati gli “Atti”.

[Laura Vanelli]

Fonti bibliografiche:
Per ulteriori informazioni biografiche e bibliografiche si veda il sito: http://manlio.cortelazzo.eu.