Milani, Marisa
Descrizione
Marisa Milani (Conselve, PD 1935 – Padova 1997). Laureatasi nel 1961 con Gianfranco Folena in Storia della lingua italiana con una tesi sulla lingua di Ruzzante, ne divenne presto assistente. Fu anche ricercatrice del C.N.R. dal 1965 al 1968 per il progetto del Vocabolario pavano.
Nel 1976 assunse l’incarico di insegnamento di Letteratura delle tradizioni popolari, divenendo dal 1982 professore associato.
Tenne corsi dedicati agli usi e costumi popolari nei testi letterari veneti rinascimentali, alla religiosità e alle pratiche antiche e moderne di medicina popolare, ai processi per stregoneria del S. Uffizio di Venezia, a testi erotici e puttaneschi del Cinquecento. La sua didattica fu particolarmente innovativa, completando i corsi con inchieste sul campo condotte dagli studenti sulla persistenza di usi e tradizioni di antica matrice folclorica, fino a costituire un archivio (oggi depositato alla Biblioteca comunale di Conselve) di documenti sonori e fotografici, confluito in numerose tesi di laurea e anche in “dispense” a partire dal 1984.
Allo studio di Ruzzante si dedicò fin dai primi lavori, qualificandosi ben presto come capofila della ripresa degli studi pavani nel dopoguerra, un filone di ricerca che perseguirà fino agli ultimi anni, anche con la riscoperta editoriale di autori quattro e cinquecenteschi: i pre-ruzzantiani, Alvise Cornaro, Angelo Leonico, Claudio Forzatè, fino ai post-ruzzantiani da fine Cinquecento al Settecento.
Tra le sue opere: “Note sulla lingua del Ruzzante” (1964), “‘Snaturalitè’ e deformazione nella lingua teatrale del Ruzzante” (1970), poi raccolte in “‘El pì bel favelare del mondo’. Saggi ruzantiani” (2000); “Streghe, morti ed esseri fantastici nel Veneto” (19841, 19944); “Piccole storie di stregoneria nella Venezia del ’500” (1989); “Streghe e diavoli nei processi del S. Uffizio (Venezia, 1554-1592)” (1989); “Un caso di stregoneria nella Feltre del ’500” (1989); “Massime e proverbi goldoniani" (1993); “Contro le puttane. Rime venete del XVI secolo” (1994); “Vita e lavoro contadino negli autori pavani del XVI e XVII secolo” (1996); le edizioni critiche di A. Cornaro, “Scritti sulla vita sobria. Elogio e lettere” (1983), G. Spinelli, “Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene in perpuosito de la stella nuova” (1992), “Antiche rime venete” (1997).
[Ivano Paccagnella]
“Tra filologia, storia e tradizioni popolari. Per Marisa Milani (1997-2007)”, a cura di L. Morbiato e I. Paccagnella, Padova 2010; “‘parole assasonè, paìe, sletrane’. Omaggio a Marisa Milani”, a cura di I. Paccagnella, Padova 2018.
Persone
Paccagnella, Ivano (Consulente scientifico)
Centro per la Storia dell’Università di Padova (Consulente scientifico)
Capovilla, Jasmine (Curatore)
Rampazzo, Chiara (Curatore)
Editore:
EsedraData:
2010Formato
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Soggetto
• DiSLLipedia, Milani, Letteratura delle tradizioni popolari
Fonti
Diritti:
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Per gentile concessione di Esedra Editrice.