Prosdocimi, Aldo Luigi
Descrizione
Aldo Luigi Prosdocimi (Este 1941 – 2016) è stato una figura fondamentale degli studi linguistici in Italia, e la sua opera, come studioso e docente, ha influenzato profondamente la fisionomia della disciplina nell’Ateneo di Padova.
Laureatosi a Firenze con Giacomo Devoto nel 1964, si distinse giovanissimo nel campo della filologia italica, imprimendo, con i due volumi di "La lingua venetica" (con G.B. Pellegrini), un profondo rinnovamento agli studi sul mondo venetico. Assistente della cattedra di Glottologia a Firenze nel 1967, Professore incaricato a Urbino nel 1968/69, divenne Professore ordinario (a Urbino) nel 1970, per trasferirsi nel 1974 all’Università di Padova.
È stato membro, tra le altre istituzioni accademiche, dell’istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, dell’Accademia patavina, dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici, della Société de linguistique de Paris e della Indogermanische Gesellschaft.
Coerentemente a una personalità scientifica vastissima, a Padova fu titolare di insegnamenti molto vari, come Glottologia, Linguistica del testo, Linguistica indeuropea, da ultimo Linguistica storica.
Seppe arricchire la linea della glottologia italiana grazie anche al contatto con studiosi europei quali, tra molti, gli amici E. Coseriu, M. Lejeune ed H. Rix. Epigrafista, indeuropeista, dialettologo, etimologo, latinista, studioso delle istituzioni romane, studioso delle religioni: in ogni lato del suo sapere, tuttavia, Prosdocimi rimase in costante dialogo con l’approccio storico, basato su un’idea pregnante di testo, e con il maestro ideale, F. De Saussure, di cui non a caso fu interprete sottile e originale. Ai numerosissimi allievi, di tutta Italia, resta l’insegnamento di uno studioso instancabile, mai pago delle proprie conclusioni, e una figura indimenticabile di umanità eccezionale.
Si possono qui ricordare solo alcune opere di P., tra le più di trecento pubblicazioni di cui fu autore. Scegliamo una delle prime: "La lingua venetica", in due volumi, il primo dei quali con G.B. Pellegrini (1967), e alcune delle più recenti, poiché rappresentano una sorta di summa del suo pensiero, seppur, come era sua indole, una summa aperta: "Le Tavole iguvine" (tre volumi, 2014), sintesi di un’intera vita di studio sulla lingua e la cultura degli Umbri antichi; e "Forme di lingua e contenuti istituzionali nella Roma delle origini" (postumo, 2016), profondo studio sulla romanità linguistica e istituzionale. In mezzo, citiamo "Lingue e dialetti dell’Italia antica" (1978), il fondamentale "Alfabetari e insegnamento della scrittura in Etruria e nell'Italia antica" (1990, con M. Pandolfini), la serie degli "Appunti sul verbo latino (e) italico" (primi anni Novanta, in riviste o atti di convegni), e il saggio "Il latino sommerso" (nella "Festschrift" per G.B. Pellegrini, del 1990), tutte ancora punto di riferimento nella letteratura scientifica. Infine, si cita la fondamentale raccolta degli "Scritti inediti e sparsi", pubblicata a Padova nel 2004.
[Davide Bertocci]
Fonti bibliografiche:
F. Crevatin, “Commemorazione di Aldo Luigi Prosdocimi (1941-2016)”, in “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti”, CLXXVI (2017-2018), pp. 95-102; M.P. Marchese, “Ricordo di Aldo Luigi Prosdocimi”, in «Studi Etruschi», 79 (2016), pp. xvi-xxviii.
Persone
Bertocci, Davide (Consulente scientifico)
Centro per la Storia dell’Università di Padova (Consulente scientifico)
Capovilla, Jasmine (Curatore)
Rampazzo, Chiara (Curatore)
Formato
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fotografia
Soggetto
• DiSLLipedia, Prosdocimi, Glottologia, Linguistica del testo, Linguistica indeuropea, Linguistica storica
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Per gentile concessione dell’Istituto Veneto di Lettere, Scienze ed Arti