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Bonaventura Tecchi (Bagnoregio 1896 – Roma 1968) fu importante scrittore, critico e germanista italiano. Partecipò come volontario alla Prima guerra mondiale, e dopo Caporetto condivise tra gli altri con Carlo Emilio Gadda un periodo di prigionia in Germania, ove ebbe modo di approfondire le proprie conoscenze della lingua e della cultura tedesca. In Italia fu direttore del Gabinetto Vieusseux tra il 1925 e il 1929. Fu quindi lettore a Brno e Bratislava. Rientrato in Italia, fu professore incaricato di Lingua e Letteratura Tedesca presso l’Università di Padova tra il 1939 e il 1942. Ottenne in seguito la cattedra di Lingua e Letteratura tedesca presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove dal 1954 fu anche direttore dell’Istituto Italiano di Studi Germanici.
Sviluppandosi parallelamente a una copiosa produzione narrativa, la sua attività di docente, critico e traduttore della letteratura tedesca si rivelò preziosa per la capacità di valorizzare, accanto alle personalità più note di quella tradizione letteraria, alcune figure poco conosciute in Italia. Se ne può trovare testimonianza nella sua monografia dedicata a Wackenroder (1927) o, in ambito novecentesco, nello studio su Hans Carossa (1947). A questi studi si affiancano notevoli traduzioni e saggi che coinvolgono i più importanti autori di lingua tedesca, da Goethe (“Sette liriche di Goethe”, 1949) a Rilke e Thomas Mann (“Scrittori tedeschi del ‘900”, 1941).
Fu socio corrispondente dei Lincei, e oltre alle onorificenze conseguite per la partecipazione al primo conflitto mondiale, ottenne nel 1957 il “Verdienstorden der Bundesrepublik Deutschland” (Ordine al merito della Repubblica federale di Germania). Nel 1963 fu nominato Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

[Marco Rispoli]

Fonti bibliografiche:
S. Marini, “Tecchiana: bibliografia degli scritti di e su Bonaventura Tecchi”, Ravenna 1980; R. Caira Lumetti, D. Ferrara (eds.), “Bonaventura Tecchi. Scrittore e germanista”, Roma 1999; F. Belski, “Bonaventura Tecchi e le novelle goethiane”, Milano 2003; A. Destro, “Bonaventura Tecchi e la poesia di Goethe”, in “Bonaventura Tecchi. Identità di una terra antica”, a cura di L. Martellini, prefazione di M. Mancini, Viterbo 2010, pp. 31-39.

Foto scattata in occasione del primo Congresso Internazionale per la Lingua e la Letteratura Tedesca.