PHAIDRA – Collezioni digitali

Fototipia

Il toro di Maratona (?)

Opera attica.
La mancanza della parte sinistra del bassorilievo rende difficile l'identificazione del soggetto. Sono presenti due figure maschili e un toro.
A sinistra si vede una figura maschile stante, in nudità eroica. Il suo unico braccio visibile, il sinistro, è piegato verso l'alto. A destra c'è una seconda figura maschile, seduta, in nudità eroica. Ha il corpo rivolto destra, ma la testa girata indietro verso il compagno. Con il braccio destro sollevato tiene un bastone. Fra i due c'è un toro inginocchiato sulle zampe anteriori, che volge lo sguardo verso l'alto.
Data l'origine attica del bassorilievo e la presenza del toro potrebbe essere riprodotto il mito del toro di Maratona.
Problematica l'identificazione dei personaggi.
Secondo una prima ipotesi il personaggio stante sarebbe Piritoo, amico di Teseo e quello seduto Teseo, che spesso ha come attributo un bastone.
Secondo un'altra ipotesi la figura stante sarebbe Teseo, che si cinge il capo con una benda da vincitore dopo aver sconfitto il toro. In tal modo il protagonista occuperebbe una posizione più centrale nella scena. La figura seduta sarebbe Piritoo, spesso riprodotto con un bastone come attributo.
Come ultima ipotesi il personaggio stante sarebbe Eracle e quello seduto Teseo.
Il bassorilievo potrebbe essere un ex-voto dedicato a Teseo a Maratona o ad Afidne, dove il mito di Teseo era popolare, oppure ad Atene.

Codice provenienza: G (proveniente dalla Grecia)
Provenienza: Da Atene
Datazione: Metà del IV a.C
Materiale: marmo pentelico
Dimensioni: altezza 0,49 m; larghezza 0,355 m

Descrizione della tavola alla pagina 58 del catalogo.