PHAIDRA – Collezioni digitali

Fototipia

Urna cineraria etrusca (B) (stile arcaico)

Sulla facciata principale è riprodotta la collocatio di una defunta (?).
Al centro della scena c'è il lectus funebris, su cui è adagiato il cadavere. Attorno si dispongono quattro figure, una delle quali riconoscibile a fatica per lo stato conservativo del rilievo. In primo piano, di profilo e rivolta verso destra, una giovane donna si dispera, forse la figlia della defunta. E' stante, ha i capelli sciolti e le braccia alzate. Dietro al lectus funebris un'altra donna stante, di profilo e rivolta verso destra, tiene nelle mani dei vasi (lekythoi?), forse contenenti olio profumato per il cadavere. Ai piedi del letto un giovane, stante e rivolto verso destra, suona il flauto doppio (φορβεία).
Su altri due lati dell'urna un corteo di quattro uomini e uno di quattro donne sfilano rendendo omaggio alla defunta.
Meno evidente il significato della scena sull'ultimo lato dell'urna. Una giovane donna (a sinistra) e una matrona (a destra), in abito solenne e con il tutulus sul capo, siedono l'una di fronte all'altra. Forse sono la defunta e la figlia. Dietro di loro tre donne tengono aperti dei drappi, circondandole. Potrebbe essere un'allusione ad un rito che precede una cerimonia nuziale. Le stoffe, tenute aperte dalle donne in secondo piano, sarebbero il corredo nuziale, tessuto e donato dalla madre alla figlia. Così, oltre a ricordare un episodio di vita, la scena celebrerebbe la defunta per le sue doti di madre di famiglia.

Codice provenienza: R (proveniente da/acquistato a Roma)
Provenienza: Chiusi. Ex collezione di Giuseppe Scalambrini
Datazione: V a.C.
Materiale: calcare
Dimensioni: altezza 0,495 m, larghezza 0,49 m

Descrizione della tavola alla pagina 52 del catalogo.