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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Plastico dei Colli Euganei

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Plastico dei Colli Euganei

Descrizione

Questo plastico è la rappresentazione di un rilievo geologico dei Colli Euganei realizzato in gesso dipinto con colorazione geologica; legenda e toponomastica su carta sono incollate alla superficie dipinta; cornice lignea dipinta in nero. Giuseppe Stegagno si laureò a Padova in Scienze naturali nel 1900, con una tesi intitolata "Osservazioni e studii sui Colli Euganei", cui era allegata anche la riproduzione plastica geologica della regione illustrata, appositamente costruita e dipinta dal laureando. Olinto Marinelli recensì il plastico nel numero di novembre 1901 della Rivista Geografica Italiana, riportando che Stegagno gli aveva riferito di aver realizzato due plastici, uno geologico e uno geografico. Rispetto all’immagine riportata da Marinelli, però la legenda risulta nell’angolo inferiore opposto; in basso a sinistra manca, inoltre, nell’esemplare del Museo la raffigurazione del lago di Arquà. Si tratta del primo plastico acquistato da Luigi De Marchi, giunse all’Istituto di Geografia Fisica nel 1906 tramite il consorzio interprovinciale. Il geografo, del resto, in uno studio idrografico sui Colli Euganei pubblicato l’anno precedente, aveva nominato il «prezioso plastico geologico dello Stegagno che, nonostante l’esagerazione della scala verticale (la quale risponde però all’impressione prospettica, che accentua naturalmente la pendenza) e qualche svista nella riproduzione della carta geologica del Reyer, presenta il vantaggio di dare la visione complessiva della topografia e della geologia di tutta la regione, visione che si smarrisce facilmente sul posto, dove gli orizzonti già ristetti sono immediatamente limitati e confusi dalla vegetazione». Fu pagato 36 lire su “Conto Squinabol”, lasciando supporre che il libero docente Senofonte Squinabol, il quale ancor più di Stegagno aveva nei Colli Euganei uno dei principali oggetti di studio, fece da tramite per l’acquisto. Insieme al resto della collezione di plastici e a molto altro materiale passò all’Istituto di Geografia il 31 luglio 1942, nell’ambito del processo che vide l’Istituto di Geografia Fisica inglobato da quello di Geodesia, che mutò denominazione in Istituto di Geodesia e Geofisica (dal 1947/48). È citato dal suo acquirente prof. Luigi De Marchi nel suo studio “L’idrografia dei Colli Euganei nei suoi rapporti colla geologia e la morfologia della Regione”, contenuto in: Memorie del R. Istituto Veneto di scienze lettere ed arti (1905). Altri due esemplari geologici del plastico si conservano presso il Museo di Geologia e Paleontologia dell’Università di Padova (Dal Piaz 1971) e presso il Museo di Scienze naturali di Verona (Vaccari Zorzin 2017). Cartografia di riferimento: Eduard Reyer, Geologische und hypsometrische Aufnahme der Euganeischen Bergen bei Padua (in: Eduard Reyer, Die Euganeen. Bau und Geschichte eines Vulcans, 1877). La conservazione del plastico si trova in buono stato: lo strato pittorico presenta lievi abrasioni e lacune, di cui una interessa anche il gesso; altre cadute di gesso si rinvengono lungo i bordi; il cartiglio su cui è riportata la legenda appare nella parte alta, corrispondente alle indicazioni di responsabilità.
Scala: planimetrica: 1: 25.000.
Scala altimetrica: 1: 10.000.
Misure: 97,5×73×6 cm.

Marinelli O. (1901), Un plastico dei Colli Euganei ed alcune ricerche limnologiche del dottor Stegagno, Rivista geografica italiana, VIII, 572-575.

De Marchi L. (1905), L’idrografia dei Colli Euganei nei suoi rapporti colla geologia e colla morfologia della regione, Memorie del R. Istituto Veneto, ripubblicato nel vol. De Marchi L., Memorie scientifiche, Padova, CEDAM, 1932, 591-634.

Sensini P. (1909), Giuseppe Stegagno. I crateri-laghi di Monticchio (Monte Vulture), L’Opinione Geografica, V, 38.

BARATTA M. (1915), Le proiezioni episcopiche nell’insegnamento della geografia, La Geografia, III, 203-220: 206.

Dal Piaz G. (1971), Guida dell’Istituto e del Museo di Geologia e Paleontologia, Padova, Società Cooperativa Tipografica, 46.

Vaccari A. Zorzin R. (2017), Relief maps by Mario Strani at the Civic Museum of Natural History of Verona and at the Civic Didactic Museum of Natural Sciences “Mario Strani” of Pinerolo (Torino, Italy), Museologia Scientifica Nuova Serie, XI, 61-69.

GALLANTI C. (2020), Le collezioni del Museo di Geografia dell’Università di Padova: radici storiche e processi costitutivi tra ricerca e didattica (1855-1948), Tesi di dottorato, Università degli Studi di Padova, supervisore M. Varotto.

STEGNANO G. (1900), Osservazioni e studii sui Colli Euganei. Tesi di laurea in Scienze naturali, a.a 1899/1900, Università degli Studi di Padova.

C. GALLANTI, L’eredità materiale del Gabinetto di Geografia dell’Ateneo di Padova dalla direzione di Marinelli a quella di Almagià (1878-1915): processi costitutivi e implicazioni culturali, in “Geotema”, 64, sett.-dic. 2020, pp. 76-86.

M. VAROTTO, G. DONADELLI, C. GALLANTI, E. CANADELLI, Esplora Misura Racconta. Alle origini del primo Museo di Geografia in Italia, Verona, Cierre 2020.

Persone


Stegagno, Giuseppe (Autore)
Museo di Geografia (Autore della digitalizzazione)

Data:

1906

Formato


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immagine

Soggetto


• Colli Euganei, plastico, gesso

Fonti


• Museo di Geografia, Sala dei Plastici, P07

Diritti:

Licenza Creative Commons
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Ente o persona di riferimento:

Università di Padova - Museo di Geografia