Plastico dell'Isola di Ischia
Descrizione
Il plastico qui illustralo è un piano-rilievo topografico dell’Isola d’Ischia, realizzato in gesso dipinto a tre colori con toponomastica riportata direttamente a pennello. Il plastico fu acquistato per 150 lire dall’Istituto di Geografia Fisica su richiesta del prof. Luigi De Marchi, e fu inserito in inventario il 2 maggio 1915. Insieme al resto della collezione di plastici e a molto altro materiale passò all’Istituto di Geografia il 31 luglio 1942, nell’ambito del processo che vide l’Istituto di Geografia Fisica inglobato da quello di Geodesia, che mutò denominazione in Istituto di Geodesia e Geofisica (dal 1947/48). Un esemplare a tinte geologiche datato 1912 è conservato presso la Geologisch-Mineralogisch Sammlung dell’ETH di Zurigo (Mair Grieder 2006). Cartografia di riferimento: IGM, Isola d’Ischia 1: 10.000, levata 1890.
Il plastico si trova in buono stato di conservazione essendo stato restaurato nel 2016.
Scala planimetrica: 1: 20.000.
Scala altimetrica: 1: 10.000.
Misure: 48×65×9 cm.
Mair T. Grieder S. (2006) - Das Landschaftsrelief. Symbiose von Wissenschaft und Kunsthandwerk. Bern, Hier+jetz, 154.
FULLONI S. (2012) - I plastici storici del Servizio Geologico d’Italia. Catalogo. - Roma, ISPRA.
GALLANTI C. (2020) - Le collezioni del Museo di Geografia dell’Università di Padova: radici storiche e processi costitutivi tra ricerca e didattica (1855-1948). - Tesi di dottorato, Università degli Studi di Padova, supervisore M. Varotto.
C. GALLANTI, L’eredità materiale del Gabinetto di Geografia dell’Ateneo di Padova dalla direzione di Marinelli a quella di Almagià (1878-1915): processi costitutivi e implicazioni culturali, in “Geotema”, 64, sett.-dic. 2020, pp. 76-86.
M. VAROTTO, G. DONADELLI, C. GALLANTI, E. CANADELLI, Esplora Misura Racconta. Alle origini del primo Museo di Geografia in Italia, Verona, Cierre 2020.
Data:
1915Formato
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immagine
Soggetto
• Ischia, gesso, plastico





