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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Articoli su "Il Secolo Nuovo"

Articoli su "Il Secolo Nuovo"

Descrizione

La collaborazione di Li Causi al settimanale socialista veneziano “Il Secolo Nuovo” è precoce, così come la sua iscrizione al Partito Socialista nell’ottobre del 1913, a soli 17 anni. Direttore del settimanale (e segretario della Camera del Lavoro di Venezia) era Giacinto Menotti Serrati, che incaricò il giovane Li Causi di redigere le note relative alle riunioni sindacali che si tenevano nei locali della Camera del Lavoro. Iniziò così il rapporto di stretta vicinanza politica e umana di Li Causi con il principale esponente della corrente massimalista del Partito Socialista, che a Venezia era maggioritaria. Sarà tuttavia solo nel 1919, dopo la lunga parentesi della guerra e il ritorno a Venezia, che la presenza di Li Causi sulle pagine de “Il Secolo Nuovo” diventerà assidua e rilevante. Nella primavera di quell’anno viene eletto segretario della sezione cittadina del Partito e dall’autunno appaiono i suoi primi articoli, firmati per una prima fase con lo pseudonimo “Siculo”. È la fase del “biennio rosso” e gli articoli di Li Causi hanno sempre il taglio dell’editoriale, con frequenti analisi della situazione economica anche a livello internazionale (spesso utilizzando i suoi studi a Ca’ Foscari) e ripetute riflessioni politiche generali, a difesa della rivoluzione russa. Al suo ritorno a Venezia dall’esperienza di segretario della Camera del Lavoro di Treviso diventerà direttore del giornale. Il clima politico è cambiato radicalmente, e la presenza fascista comincia a prendere progressivamente piede. Sarà però solo a gennaio del 1921 che Li Causi parlerà espressamente in un articolo, nemmeno in prima pagina, della crescente violenza fascista. L’attenzione dei suoi editoriali sarà sempre rivolta ad affermare la linea intransigente del massimalismo serratiano, in aperta polemica con l’approccio riformista del gruppo parlamentare socialista, che si dichiarava disposto a mediazioni con le forze politiche moderate, quale argine al montante pericolo fascista. La sua ultima firma sul settimanale socialista veneziano, in un drammatico articolo, sarà a fine luglio 1922, alla vigilia dello “sciopero legalitario”, il cui fallimento costringerà Li Causi a lasciare rapidamente e definitivamente Venezia.

Luogo/Tempo


Venezia - 1919-1922

Soggetto


• socialismo ; socialista ; Serrati ; fascismo ; Ca' Foscari ; editoriali

Lingua:

Italiano

Fonti


• Li Causi, Girolamo, Articoli su "Il Secolo Nuovo". Venezia.
• GIORN. B 021