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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Palazzo Cavalli (complesso)

Palazzo Cavalli (complesso)

Descrizione

La raccolta fotografica testimonia sia i prospetti principali del fabbricato, sia gli interni prima e dopo vari lavori di sistemazione.
Edificato entro il 1562, il palazzo per oltre due secoli ospita la villa della famiglia Cavalli, cui deve il suo nome. Nel 1730, il palazzo è ereditato dalla famiglia Bollani, che successivamente lo affitta come alloggio militare, fino alla vendita al Demanio dello Stato nel 1840. Il complesso è poi acquistato l’8 aprile 1892 dall’Università di Padova, che lo trasforma nella sede della Regia Scuola Superiore per gli Ingegneri, in seguito trasferita in via Loredan. Dal 1930, per cinque anni il palazzo è quindi sottoposto ad una serie di interventi di sistemazione e restauro conservativo al fine di ospitare gli Istituti di Geologia e Mineralogia e i rispettivi musei.
Palazzo Cavalli presenta importanti decorazioni ad affresco che ricoprono l’atrio principale,
le tre stanze al pian terreno, la scala e il salone, ulteriormente decorato a stucco.
In particolare, nelle stanze al pian terreno si è identificato l’intervento del pittore padovano Michele Primon, il quale realizza la decorazione negli ultimi anni del Seicento. Nella scala si riconosce la mano dei frescanti emiliani Giacomo Parolini e Antonio Felici Ferrari, mentre nel salone l’opera è realizzata dal pittore francese Louis Dorigny: entrambi gli interventi risalgono all’inizio del Settecento.

Bibliografia: C. Marin, “Palazzo Cavalli”, in J. Bonetto, M. Nezzo, G. Valenzano, S. Zaggia (a cura di), “Patavina Libertas. Una storia europea dell’Università di Padova (1222-2022). Arti e architettura. L’Università nella città”, Donzelli e Padova University Press, 2022, pp. 115-124.

Persone


Archivio generale di Ateneo (Conservatore)
Archivio generale di Ateneo (Curatore)

Soggetto


• 00100, Palazzo Cavalli

Lingua:

Italiano