Typus orbis universalis
Descrizione
Tratta dalla "Cosmographia Universalis" di Münster, opera che ebbe enorme diffusione in Europa, la carta non segue una proiezione scientifica di tipo moderno. L'America compare come “Terra Nova” o “America”, ma è ancora deformata e unita in modo incerto a un continente meridionale. L’Estremo Oriente è rappresentato in modo approssimativo, con accenni alla Cina e alle Indie. La costa occidentale e settentrionale africana è tracciata con relativa precisione (grazie ai viaggi portoghesi), mentre l’interno resta vago. Mancano Australia e Oceania, ma è presente una delle prime denominazioni dell'Oceano Pacifico (Mare Pacificum). L'Europa è rappresentata con maggiore fedeltà, ma ancora non precisa nelle proporzioni.
Notevole l'apparato decorativo: 12 venti che soffiano, mostri marini e navi che solcano gli oceani. La collaborazione tra Münster (studioso e geografo) e David Kandel (incisore) è un esempio del lavoro interdisciplinare tipico dell’editoria rinascimentale.
Persone
Münster, Sebastian (Autore)
Biblioteca di Geografia, Scienze Economiche e Aziendali ed Emeroteca "Ca' Borin" (Autore della digitalizzazione)
Museo di Geografia (Conservatore)
Kandel, Davis (Incisore)
Editore:
ex Officina HenricpetrinaData:
1550Luogo/Tempo
Basilea
Formato
image/tiff (66.77 MB)
mappa (altezza: 30 cm, larghezza: 40 cm)
Soggetto
• Mappamondi
• Planisferi
• Fondo Morbiato planisferi
• America
• Oceano Pacifico
• Venti
• Mostri marini
• Dewey Decimal Classification -- History & geography (900) -- Geography & travel (910) -- Atlases, maps, charts & plans (912)





