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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Mappamondo Borgiano. Mappamondo intagliato in rame, specie di lavoro damaschinato 15. Secolo

Anteprima dell'oggetto

Mappamondo Borgiano. Mappamondo intagliato in rame, specie di lavoro damaschinato 15. Secolo

Descrizione

Si tratta della riproduzione ottocentesca di una carta molto più antica, attribuita alla collezione del cardinale Stefano Borgia (1731–1804), erudito, antiquario e custode della Biblioteca Vaticana. La mappa originale, pubblicata dal nipote Camillo Borgia, non è del XV secolo in senso stretto, ma è ispirata alle rappresentazioni medievali e rinascimentali del mondo allora conosciuto. È un esempio di "mappa mundi", con forti tratti simbolici e religiosi più che geografici.
La riproduzione in oggetto (Tav. 40) venne pubblicata all'interno della "Storia dell’Arte dalla decadenza fino al suo risorgimento" di Jean-Baptiste Louis Georges Seroux d’Agincourt (1730–1814), che intendeva mostrare questi reperti come documenti della storia dell’arte e della cultura, più che come strumenti cartografici.

Editore:

Giacchetti

Data:

1832

Luogo/Tempo


Prato

Formato


image/tiff (79.84 MB)
mappa (altezza: 36,50 cm, larghezza: 23,50 cm)

Soggetto


• Mappamondi
• Planisferi
• Fondo Morbiato planisferi
• Mappamondo Borgiano
• Stefano Borgia
• Camillo Borgia
• Religione
• Storia dell'arte
• Dewey Decimal Classification -- History & geography (900) -- Geography & travel (910) -- Atlases, maps, charts & plans (912)

Lingua:

Italiano

Fonti


• Seroux d'Agincourt, Jean Baptiste Louis Georges, Mappamondo Borgiano. Mappamondo intagliato in rame, specie di lavoro damaschinato 15. Secolo. Prato, Giacchetti, 1832.
• Biblioteca di Geografia - CART.MORBIATO.131

Diritti:

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0.