Definizioni dell'oggetto
Inventore: Johann Gottlieb Friedrich von Bohnenberger, n.1765 - m.1831. Fisico e matematico tedesco.
Datazione
Datazione: secondo quarto sec. XIX
Descrizione
Descrizione
Su una base di ottone munita di tre piedini lavorati è montata una campana di vetro chiusa da un tappo verniciato di ceralacca. Ad una bacchetta in ottone che passa attraverso il tappo è sospesa una foglia d'oro posta tra due placche metalliche collegate ai poli contrari di due pile a secco di Zamboni. La posizione delle due pile può essere regolata dall'esterno mediante due tiranti metallici. L’estremità superiore della bacchetta è costituita da una sfera in ottone cui veniva comunicata l’elettricità che si voleva misurare. Si elettrizzava così la foglia d’oro, che veniva allora attirata dalla placca di segno opposto. Lo spostamento della foglia d’oro forniva così anche un’indicazione sul segno dell’elettricità applicata. T. G. B. Behrens ideò nel 1806 un elettroscopio in cui una foglia d’oro era sospesa fra due pile voltaiche, e fu poi J.G.F. Bohnenberger a sostituire nel 1814 le pile voltaiche con due pile a secco, ottenendo uno strumento notevolmente sensibile.
Materiale e tecnica:
ottone/vetro
Misure: altezza 33 cm, diametro 16 cm
Parole chiave: elettricità, elettrostatica
Informazioni di accesso
Collocazione:
Università degli Studi di Padova, Museo di Storia della Fisica
Codice bene: 242
Fonti bibliografiche
Mostre
- "Bagliori nel vuoto. Dall'uovo elettrico ai raggi X: elettricità e pneumatica dal Seicento ad oggi", Padova, Orto Botanico, 1 febbraio-30 giugno 2004
Bibliografia
- Adolphe Ganot, Traité élémentaire de physique expérimentale et appliquée et de météorologie, 14 ed., Paris, 1870
- Jules Jamin, Cours de physique de l’Ecole Polytechnique, 3 vol., Paris, 1858-1866