Descrizione
Descrizione
Appena venne pubblicata la scoperta dei raggi X, il 28 dicembre 1895, gli esperimenti di Röntgen furono ripetuti da altri scienziati in tutta Europa. A Padova, studi approfonditi sull’argomento vennero condotti da Giuseppe Vicentini e dal suo assistente Giulio Pacher. Il 26 gennaio 1896, i due scienziati presentarono una prima Memoria sugli esperimenti compiuti e sulle lastre radiografiche già ottenute. Convinto dell’importanza dei raggi X in campo medico, Vicentini cercò la collaborazione di medici interessati, dando così inizio a Padova, prima sede in Italia, alla sperimentazione radiologica. Le due lastre radiografiche e le due lastre fotografiche in scala ridotta (diapositive) realizzate dallo stesso Vicentini a partire da lastre radiografiche rappresentano: a) Lastra fotografica con la radiografia dell'ossatura di una mano di donna. Reca incollata un’etichetta manoscritta ad inchiostro con la scritta: “Esperienze 16-18 gennajo 1896 Riproduzione rimpicciolita” con la firma “G. Vicentini”. b) Lastra fotografica con la radiografia di un pesce. Reca incollata un’etichetta manoscritta ad inchiostro con la scritta: “Esperienze 16-18 gennajo 1896 Riproduzione rimpicciolita per proiezione” con la firma “G. Vicentini”. c) Lastra radiografica di un cacciavite e di una moneta. Reca un’etichetta incollata scritta ad inchiostro dalla stessa mano delle precedenti, ossia da Vicentini, con la dicitura: “Prime fotografie ottenute coi raggi di Röntgen. Gennajo 1896 (Cacciavite e moneta da 5 centesimi)”. d) Lastra radiografica di una forma geometrica. Reca un’etichetta incollata scritta ad inchiostro dalla stessa mano delle precedenti, ossia da Vicentini, con la dicitura: “Prime fotografie ottenute coi raggi di Röntgen. Gennajo 1896 (Lamina di ferro tagliata e ripiegata, coperta con rete di ottone)”. Queste prime radiografie vennero eseguite da Vicentini utilizzando “un grande rocchetto di Ruhmkorff con interruttore di Foucault” e uno dei suoi tubi di Crookes. Per ottenere delle buone immagini, impiegarono sempre pose molto lunghe, di almeno venti minuti per corpi relativamente sottili e perfino di un’ora per corpi molto spessi. Negli anni successivi, Vicentini continuò i propri studi sui raggi X utilizzando tubi sempre più perfezionati.
Materiale e tecnica:
vetro
Misure: altezza 10,5 cm, larghezza 10,5 cm, profondità 0,2 cm
Studiosi correlati:
Giuseppe Vicentini (n.1860 - m.1944). Professore di Fisica sperimentale all'Università di Padova dal 1894 al 1931.
Parole chiave: fisica moderna