Arte ed Antichità a Padova nel Cinquecento. La collezione Mantova Benavides tra passato e presente
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Arte ed Antichità a Padova nel Cinquecento. La collezione Mantova Benavides tra passato e presente
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Descrizione
Nella generale dispersione delle collezioni d’arte e di antichità del rinascimento padovano spicca l’eccezione della collezione della famiglia Mantova Benavides, ancora oggi custodita per circa un terzo della sua consistenza in Padova, presso il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte dell’Università, grazie alla donazione Vallisneri del 1733.
La collezione si era venuta formando almeno dalla prima metà del Cinquecento. Essa rappresenta, grazie soprattutto al maggiore collezionista della famiglia, Marco (1489-1582), uno spaccato unico del gusto antiquario del tempo ed è nel contempo preziosa testimonianza delle relazioni tra il collezionista-mecenate e gli artisti. Dalle effigi di alcuni personaggi raffigurati nella Sala dei Giganti al monumento equestre del Gattamelata nel sagrato della Basilica del Santo, molta parte delle vicende culturali ed artistiche del rinascimento padovano si specchiano in questo piccolo ma preziosissimo lacerto di collezione, un patrimonio che unisce l’Università alla Città.
Catalogo a stampa della collezione Mantova Benavides https://galileodiscovery.unipd.it/discovery/fulldisplay?context=L&vid=39UPD_INST:VU1&search_scope=MyInst_and_CI&tab=Everything&docid=alma990023107390206046