Accordo tra gli armeni di Caffa e Paolo Imperiali per la partecipazione armena alle trattative conciliari e consenso del patriarca armeno Costantino
Accordo tra gli armeni di Caffa e Paolo Imperiali per la partecipazione armena alle trattative conciliari e consenso del patriarca armeno Costantino
Descrizione
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Documenti del Concilio di Firenze.
Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
E' vietata ogni ulteriore riproduzione con qualsiasi mezzo.
I rappresentanti della chiesa armena erano stati invitati da papa Eugenio IV a partecipare alle discussioni conciliari fin dal 1434, ma l’unione tra la chiesa armena e quella romana fu raggiunta solo il 22 novembre del 1439.
Il 12 e il 13 maggio 1438 Malaco, vescovo degli armeni della colonia genovese di Caffa, 21 sacerdoti, 2 monaci e 14 laici concordarono con il console Paolo Imperiali di mandare al papa Eugenio IV una delegazione armena per partecipare alle discussioni conciliari in vista dell'unione.
Il console acconsentì all’iniziativa a condizione che il patriarca armeno Costantino approvasse la missione.
Fu un vescovo armeno di nome Guanesio che portò agli armeni residenti a Caffa e al console le lettere di consenso del patriarca, datate 25 luglio 1438.
Il testo si divide in tre parti: la prima parte è copia dell’atto di accordo tra gli armeni di Caffa e Paolo Imperiali, tratto dal registro del notaio di Caffa Gregorio di Benegassio (data: 16 novembre 1438).
La seconda parte è copia della lettera del patriarca armeno a Paolo Imperiali. La terza parte è copia della lettera del patriarca armeno Costantino alla comunità armena di Caffa.
Bibliografia:
M. Van Esbroeck, La représentativité de la délégation arménienne à Florence: de Sargis de Caffa à Naghash d’Amid, Annuarium Historiae Conciliorum 22 (1990), pp. 131-145;
G. Hofmann, Orientalium documenta minora (Concilium Florentinum. Documenta et scriptores, Series A), Roma 1953, pp. 32-36;
Id. Documenta Concilii Florentini de unione orientalium, II (De unione Armenorum), Textus et Documenta. Series Theologica 19, Roma 1935, pp. 8-14;
A. Balgy, Historia doctrinae catholicae inter Armenos unionisque eorum cum Ecclesia Romana in concilio Florentino, Vienna 1878, pp. 96-99, 336-338
Nel margine in basso a destro si trova l’insegna decorativa del notaio Gregorio di Benegassio. Nel margine sinistro si possono leggere le note in rosso della segnatura archivistica: N. vi, N. vii, N. viii. Nel margine inferiore del documento si trova il sigillo del console di Caffa
Persone
Despotakis, Eleftherios (Autore)
Università Ca' Foscari Venezia - Dipartimento di Studi Umanistici (Autore della digitalizzazione)
Bucossi, Alessandra (Consulente scientifico)
Luogo/Tempo
Italia, Toscana, Firenze
XV sec., 12-13 maggio 1438
Formato
image/jpeg (342.29 kB)
manoscritto (altezza: 372 mm, larghezza: 540 mm)
Soggetto
• Pergamena ; chiesa armena ; papa Eugenio IV ; Malaco ; vescovo di Caffa ; Gregorio di Benegassio ; Paolo Imperiali ; patriarca Costantino ; vescovo Guanesio ; Cassetta Cesarini ; Giuliano Cesarini ; cardinale di Sant’Angelo in Pescheria ; Cappella di San Bernardo ; Palazzo Vecchio ; Biblioteca Medicea Laurenziana
Lingua:
LatinoFonti
Diritti:
© Tutti i diritti riservatiFirenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Documenti del Concilio di Firenze Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo E' vietata ogni ulteriore riproduzione con qualsiasi mezzo.