Meo Zilio, Giovanni
Descrizione
Giovanni Meo Zilio (Treviso 1923 – 2006; inizialmente solo Meo, il secondo cognome Zilio appare nel 1963). Ha insegnato all’Università di Padova dal 1960 al 1963 prima Lingua e letteratura spagnola (1960/61), poi Letteratura iberoamericana (1961-63). Ha donato la sua biblioteca all’Università di Padova.
Studente all’Università di Padova, arruolato durante la guerra, diventa comandante partigiano nelle formazioni di Giustizia e Libertà. Nel 1945, alla fine della guerra, si laurea in Filosofia all’Università di Padova. Nel 1949 emigra in Sudamerica (Brasile, Argentina, Uruguay). Dal 1950 fino al 1960 è professore di Linguistica italiana, Letteratura italiana, e Metodologia e didattica dell’insegnamento dell’italiano all’“Instituto de Profesores Artigas” (corrispondente a una nostra Facoltà di Magistero del tempo) a Montevideo, dove lavora e insegna anche al locale Istituto Italiano di Cultura. Nella sua varia attività di studioso, identifica due varietà di lingue che nascono dal contatto dell’italiano con lo spagnolo del Sud America, il ‘cocoliche’ e il ‘lunfardo’. La prima è una varietà rurale, la seconda delle città di Rio de la Plata (Buenos Aires e Montevideo). Questi studi pionieristici, frutto di ricerche personali sul campo, appaiono in diversi contributi in Sudamerica e in Italia (in particolare nella rivista fiorentina «Lingua nostra», diretta allora dal fondatore Bruno Mogliorini) e sono raccolti più tardi nei suoi “Estudios. Temas Lingüísticos Hispanoamericanos”, vol. I (1989).
Dopo la parentesi padovana, a Firenze nel 1968 è preside della Facoltà di Magistero, e nel 1969, sempre a Firenze, è fondatore e primo direttore del “Centro di Ricerche per l’America Latina” del CNR. Nel 1974 è chiamato a Venezia, a Ca’ Foscari, dove ricopre la cattedra di Storia delle Lingue Iberiche. Pensionato nel 1985. Si presenta alle elezioni politiche nazionali con la Lega Nord, e dal 1992 è due volte deputato, nella XI e XII legislatura, sottosegretario al Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e, successivamente, consigliere del ministro per gli italiani all’estero.
Tra le sue numerosissime opere ricordiamo almeno: “Estudios Hispanoamericanos”, 4 voll., Roma 1989-1995.
[Lorenzo Renzi]
Fonti bibliografiche
A. Cancellier, “Giovanni Meo Zilio, pioniere dell’ispanoamericanismo in Italia. Commemorazione e donazione della sua biblioteca all’Università degli Studi di Padova", Padova 2007: https://cvc.cervantes.es/literatura/aispi/pdf/23/23_000.pdf.
Un elenco delle sue pubblicazioni si trova in “Repertorio bibliografico degli ispanisti italiani, Chieti” a cura di P. Elia, in “Università ‘G. D'Annunzio’, 1993; Repertorio bibliografico degli Ispanisti Italiani. Integrazione” (fino al 1992) e “Aggiornamento (1993-1996)”, a cura di A. Cancellier e L. Selvaggini, Roma 1998; “Repertorio degli ispanisti italiani (1997-1999)”, a cura di A. Cancellier, R. Londero e L. Selvaggini, Padova 2001.
Persone
Renzi, Lorenzo (Consulente scientifico)
Centro per la Storia dell’Università di Padova (Consulente scientifico)
Rampazzo, Chiara (Curatore)
Capovilla, Jasmine (Curatore)
Formato
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Soggetto
• DiSLLipedia, Meo Zilio, Lingua e letteratura spagnola, Letteratura iberoamericana
Fonti
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