PHAIDRA – Collezioni digitali

Mario Puppo (Genova 1913 – Trento 1989) è stato uno studioso di Storia della critica letteraria italiana e di Letteratura italiana.
Avviata la carriera di docente presso le scuole secondarie (1937), svolse il suo apprendistato nell’allora Facoltà di Magistero di Genova, per poi insegnare Storia della lingua e della letteratura italiana all’Università di Madrid (1958-1962) e Letteratura italiana moderna e contemporanea al Magistero di Trieste. Nel 1966 passò all’Ateneo patavino, dove insegnò Storia della critica (1965/66-1967/68) e Letteratura italiana (1965/66-1967/68). In questi tre anni si dedicò soprattutto allo studio del Settecento e del primo Ottocento, da cui sarebbe nato uno dei suoi lavori più noti: “Studi sul Romanticismo” (1969), coerentemente preparato dai tre corsi universitari di Storia della critica letteraria: “La critica letteraria nella prima metà del Settecento” (1965/66), “La critica letteraria italiana nella seconda metà del Settecento” (1966/67), “La critica letteraria romantica. Orientamenti della critica letteraria contemporanea da Croce allo Strutturalismo” (1967/68); cui si affiancarono i corsi di Letteratura italiana: “Pensiero e stile nel ‘Principe’ e nei ‘Discorsi’ del Machiavelli”, ma soprattutto “Cultura e poetica nel primo Romanticismo italiano: Ludovico Di Breme” e “Tendenze e problemi della letteratura italiana dell’Ottocento”.
Nel novembre del 1968 fece ritorno nell’Ateneo genovese, dove rimase fino al pensionamento.

Tra i suoi lavori, oltre il già ricordato “Studi sul Romanticismo” (1969), l’edizione delle opere di Ugo Foscolo (Milano 1962), “Discussioni linguistiche del Settecento” (1966), “La critica letteraria del Novecento. Orientamenti e problemi” (1991).

[Valentina Gallo]

Fonti bibliografiche:
“Critica e linguistica tra ’700 e ’900: studi in onore di Mario Puppo”, a cura di C. Marchiori, Genova 1989; “Studi in onore di Mario Puppo”, Padova 1969.