Perché restiamo massimalisti, n. 38, f.to G. Li Causi
Descrizione
Dopo i mesi trascorsi a Treviso a dirigere la Camera del Lavoro, Li Causi riprende a scrivere sul settimanale socialista. Da pochi giorni si è consumata la sconfitta dell’occupazione delle fabbriche nelle città del nord Italia, con la decisione congiunta della CGdL e del PSI di concludere quell’esperienza. In quest’articolo compie un’analisi che ancora tenta di vedere nella situazione politica del momento “tutti gli elementi per definirla situazione rivoluzionaria” e difende l’approccio massimalista. Ma pochi giorni dopo, il 22 settembre, alla riunione del Consiglio delle leghe di Venezia, anche Li Causi approverà l’operato del segretario della Camera del Lavoro Gioacchino Giordano, che aveva condiviso la decisione del Partito Socialista e della CGdL di porre fine all’occupazione delle fabbriche.
Persone
Li Causi, Girolamo (Autore)
2023 © Biblioteca Correr - Fondazione Musei Civici di Venezia (Autore della digitalizzazione)
Università Ca' Foscari Venezia - Dipartimento di Studi Umanistici (Curatore)
Data:
1920Luogo/Tempo
Venezia - 1920
Formato
application/pdf (50.36 MB)
Soggetto
• occupazione ; fabbriche ; CGL ; Giordano ; Psi ; massimalismo