Definizioni dell'oggetto
I cartoni vennero acquistati da Giovanni Poleni fra la fine di dicembre del 1742 e il 4 settembre 1743.
Costruttore: Jan van Musschenbroek, n.1687 - m.1748. Attivo a Leida a partire dal 1707.
Datazione
Datazione: secondo quarto sec. XVIII
Descrizione
Descrizione
Si tratta di cartoni dipinti che dovevano essere in origine utilizzati con tre specchi piani (ora perduti), due dei quali posti verticalmente e incernierati l’uno all’altro, mentre il terzo specchio era posizionato al disopra orizzontalmente. I cartoni, decorati con dei fregi floreali dipinti ad acquarello e segnati “XXVII.2.e.f.g.”, venivano posizionati sul triangolo che fungeva da base (anch'esso perduto). Altri cartoni corredavano in origine lo strumento, che venne catalogato da Poleni come “Un libro composto da tre specchi piani, con un fondo di legno per essi e soazze; con quattro cartoni dipinti, più cinque figure. Per far vedere quanto per riflessione si moltiplichino gli oggetti. XXVII.2.a.b.c.d.e.f.g.h”. Questo dispositivo, che può essere considerato un antenato del caleidoscopio, veniva utilizzato durante le lezioni per lo studio delle riflessioni multiple sugli specchi piani.
Iscrizione
XXVII.2.e.f.g.
Autore: Giovanni Poleni
Materiale e tecnica:
cartone
Studiosi correlati:
Giovanni Poleni n.1683 - m.1761. Professore di Filosofia sperimentale all'Università di Padova dal 1739 al 1761.
Parole chiave: ottica, pre-cinema
Informazioni di accesso
Collocazione:
Università degli Studi di Padova, Museo di Storia della Fisica
Codice bene: 695
Fonti bibliografiche
Bibliografia
- Giovanni Poleni, Indice delle macchine, Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, mss.it., cl. III, 54-55 = 4969-4970, cl. IV, 626 = 5488, 636 = 5497 [Venne redatto da Giovanni Poleni fra il 1740 e il 1761]