PHAIDRA – Digital collections

Il tema del 2023 sono le rappresentazioni della Shoah: nel cinema, nel teatro, nella letteratura, attraverso le pietre di inciampo. Sono rappresentazioni che ricordano vite spezzate, denunciano gli orrori di quel periodo, conservano la memoria.
Rappresentare la Shoah è anche ritrovare ed esporre documenti di archivio della nostra università legati alla propaganda antisemita, pagine oscure che diventano importante monito per i tempi attuali dove l’antisemitismo è ancora presente e dilagante, come emergerà dal convegno internazionale del 7 febbraio.

In un rapporto del 2019, l’allora Relatore Speciale delle Nazioni Unite Ahmed Shaheed, ospite a Ca’ Foscari, espresse la sua preoccupazione per “la maggiore frequenza degli episodi di antisemitismo e la prevalenza del discorso d’odio antisemita online”.
La violenza, la discriminazione e le espressioni di ostilità motivate dall’antisemitismo sono un grave ostacolo al godimento del diritto alla libertà di religione e di tutti i diritti umani.

Per tutta la durata delle celebrazioni è stata allestita nell’androne della sede centrale di Ca’ Foscari e a Zattere, Cultural Flow Zone, un’esposizione curata dal Fondo Storico dal titolo “Ca’ Foscari e antisemitismo” che verrà integrata nel Ca’ Foscari tour.