PHAIDRA – Collezioni digitali

La troupe della Compagnia nazionale radiotelevisiva bielorussa è stata all’Università degli Studi di Padova per realizzare un documentario sul periodo padovano di Francišak Skaryna, il primo stampatore della Bibbia in bielorusso. La delegazione era composta da Hleb Martynau, assistente dell'Ambasciatore della Bielorussia in Italia, Aliaksandr Aliakseyev, editor, Aleи Likasиevicи, inviato speciale e coordinatore del progetto e dall'operatore Pavel Tsenin, ed ha intervistato il prof. Giovanni Paolo Deriu, Prorettore con delega per le relazioni internazionali ed i rapporti con le Università estere e Maria Cecilia Ghetti, del Centro per la storia dell'Università di Padova e autrice di una monografia su Francišak Skaryna. Skaryna, nato a Polatsk (Bielorussia) nel 1490, si iscrive nel 1504 all’Università di Cracovia, laureandosi dottore in Filosofia presso la facoltà di arti liberali. Da testimonianze dell’Università di Padova, poi, sappiamo che Skaryna si era trasferito a Padova per studiare e qui nel 1512 viene nominato dottore in Medicina.
Successivamente si trasferisce a Praga, dove fonda una stamperia in cui, a partire dal 1517, viene pubblicata la Bibbia in bielorusso (al ritmo di una copia al mese). Ben 23 libri vengono stampati fino al 1519. Due anni dopo Francišak Skaryna fonda la prima stamperia dell’Europa orientale a Vilnius (Lituania), da cui 40 anni dopo nascerà la prima casa editrice russa. Negli anni successivi Skaryna lavora come medico personale e segretario particolare dell’arcivescovo di Vilnius ma subisce ripetuti cambiamenti personali, con la morte della moglie in un incendio a Vilnius e professionali, con la perdita della stamperia sempre a causa dell’incendio. Dopo essere stato arrestato per un breve periodo a causa di debiti non estinti trascorre gli ultimi tredici anni di vita, probabilmente come giardiniere, alla corte del Re Ferdinando I° di Asburgo, morendo nel 1539.

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