PHAIDRA – Collezioni digitali

Tavola tratta da: Piante del R. Orto di Padova

Anagallis Collina Schousb.
(= Anagallis linifolia L. = A. monellii L.)
Primulaceae
ANAGALLIDE

È pianta erbacea perenne, con fusto alto qualche decimetro, angoloso e un po' lignificato in basso; porta ai nodi foglie sessili, lanceolate, verticillate a tre o anche opposte. Il frutto è una capsula che si apre superiormente con un opercolo. I suoi fiori, d'un bel rosso brillante, larghi una quindicina di millimetri, sono sorretti da lunghi e sottili peduncoli.
Caratteri morfologici e sinonimia nomenclaturale portano alla sostituzione del binomio usato nella tavola con quello di Anagallis monellii, che Carlo Linneo coniò a ricordo del naturalista fiammingo Joannes Monellus del sec. XVI. È una pianta che allo stato spontaneo cresce in luoghi aperti e secchi dell'area mediterranea, in Italia vive in Sardegna negli incolti erbosi, ma è rara. Viene usata a scopo ornamentale per bordure, giardini rocciosi o come tappezzanti. Data la sua origine mediterranea non sopporta le gelate e pertanto nelle nostre regioni più fredde deve svernare in serra fredda. La sua elegante e lunga fioritura estiva (esiste anche una varietà a fiori blu) può ricompensare queste sue esigenze colturali.
Il genere Anagallis è ampiamente distribuito in tutto il mondo; comprende una ventina di specie, un terzo circa delle quali entra nel novero della flora italiana.

tempera su carta