PHAIDRA – Collezioni digitali

Tavola tratta da: Piante del R. Orto di Padova

Dodecatheon meadia L.
Primulaceae
Meadia, primula americana

è una pianta erbacea perenne, di piccola statura, con foglie gradualmente ristrette in picciolo, a margine dentato. Dal centro della rosetta basale si eleva uno scapo con un'ombrella di 10-20 fiori reclinati rosso-porporini, ma anche bianchi o lillacini. Calice e corolla alla base sono tubulosi, mentre la parte distale è suddivisa in cinque lobi riflessi, Nella gola del tubo corollino sono attaccati cinque starni con le antere conniventi a formare un piccolo cono dal quale fuoriesce lo stilo del pistillo, caratteristica evidenziata dal nome romantico con cui la chiamano gli americani, cioè "Stelle filanti". Questa "Primula americana" è originaria infatti del Nuovo Mondo. Dalla nativa Virginia - ma vive anche in altre regioni nordamericane - è stata inviata in Europa dal reverendo John Banister (1650-1692), uno dei primi della lunga serie inglese di uomini di chiesa, missionari e insieme "cacciatori di piante". Inviò in Europa numerose piante; in particolare fece omaggio della Meadia a Lord Henry Compton, vescovo di Londra, nel cui giardino era presente nel 1709. A metà dell'Ottocento questa pianta era presente con numerose varietà in molti giardini europei. Oggi si coltivano anche altre specie e in natura se ne conoscono una trentina. La loro coltivazione in pieno campo è abbastanza semplice, se si tiene conto che, come in natura, amano i posti ombreggiati e freschi. Anche la riproduzione è semplice, per divisione dei cespi o con i numerosissimi semi che producono nelle loro capsule. Sono tra le prime piante a fiorire in primavera, secondo la caratteristica comune nelle primule, come indica il loro nome (da primus - primo).

tempera su carta