PHAIDRA – Collezioni digitali

Tavola tratta da: Piante del R. Orto di Padova

Erica versicolor Andr.
Ericaceae
erica

Le Eriche sono piante perenni e legnose, alcune di modeste dimensioni (15-20 cm) altre di qualche metro, con portamento arboreo. Hanno foglie persistenti, in verticilli di tré-sei, aghiformi o raramente appiattite. I fiori, isolati o riuniti in infiorescenze, hanno un calice suddiviso (vedi particolare della tavola) più piccolo, anche di molto, della corolla che in alcune specie misura fino a quattro centimetri. Questa poi è sempre gamopetala, o tubulosa, come nell'Erica della figura, o campanulata o "urceolata", cioè a forma di piccolo orcio com'è nella nostrana Erica erbacea. Il nome Erica forse è antico, ma il primo a usarlo con valore di genere fu Joseph Pittori deTournefort (656-708). Il valore ornamentale delle Eriche non è molto apprezzato in Italia, a differenza di quanto avviene in altri paesi, come Inghilterra e Germania. Ciò può essere determinato da cause genericamente culturali, ma anche da motivi storici e ambientali (la maggior parte delle Eriche vuole terreno acido e quelle nordiche richiedono una maggior umidità rispetto a quelle mediterranee). Fu nella seconda metà del '700 che molte Eriche arrivarono in Inghilterra, soprattutto dal Sud Africa, come l'Erica di questa tavola, un cespuglio alto fino a tre metri, Nel catalogo dell'Orto botanico di Padova del 1820 sono elencate sette specie, ma ben ventisette, compresa questa tavola, sono quelle raffigurate nella nostra raccolta iconografica.

tempera su carta