Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, plut. 63.19
Descrizione
Manoscritto membranaceo contenente la prima decade. Include le sottoscrizioni che attestano la realizzazione di una copia di Livio tra la fine del IV e l'inizio del V secolo a opera dei Simmachi e dei Nicomachi (libri 1, 4, 5, 6, 7, 8, 9). Copiato da almeno 5 mani, tra cui quella di Leo Diaconus. È stato ipotizzato che il manoscritto sia stato realizzato a Verona al tempo del vescovo Raterio, attorno alla metà del X sec. Bischoff propone però una datazione più alta. È il manoscritto siglato M dagli edd. moderni della prima decade.
BIBLIOGRAFIA
- G. Billanovich, Dal Livio di Raterio (Laur. 63. 19) a Livio del Petrarca (B. M., Harl. 2493), “Italia Medievale e Umanistica” 2, 1959, 103-178
- B. Munk Olsen, L’étude des auteurs classiques latins aux Xie et XIIe siècles, Paris 1985, vol. 2, 5
- S. P. Oakley, A Commentary on Livy, books 6-10, vol. 1, 156 165-184, 266-268, 316-320
- Bischoff, Katalog 1998 n.2 1232, 261
Luogo/Tempo
XI-X sec. (Bischoff)
c. a. 950 (Billanovich)
Verona (?)
Formato
application/pdf (187.84 MB)
manoscritto (altezza: 350 mm, larghezza: 290 mm)
Soggetto
• Tito Livio; prima decade; totuslivius
• Dewey Decimal Classification -- Literature & rhetoric (800) -- Italic literatures; Latin literature (870)