PHAIDRA – Collezioni digitali

Botanico: Tibertelli de Pisis, Luigi Filippo (1896-1956).

Il pittore ferrarese Filippo De Pisis (1896-1956) si occupò anche di botanica negli anni giovanili. Nel 1914 e nel 1917 soggiornò ad Este e dalle passeggiate tra Arquà, Monselice e Valsanzibio prese corpo l’erbario di piante secche oggi conservato nell’Erbario dell’Orto botanico di Padova. Questa raccolta di piante per lo più dei Colli Euganei, in 9 pacchi e di quasi 1500 specie, fu donata dall’autore all’Orto patavino nel 1917.

Nella Biblioteca dell’Orto botanico si conserva una cartolina postale (coll. SL.4466) del De Pisis all’ex Prefetto dell’Orto botanico di Padova Pier Andrea Saccardo, datata 17 ottobre 1917. In queste righe risponde al grande botanico che aveva espresso delle critiche al suo lavoro di identificazione delle piante in alcuni dipinti, "Fiori e frutta nella pittura ferrarese", in Rassegna Nazionale, Firenze, 1917. De Pisis si giustifica con la difficoltà dell’analisi delle opere medievali e rinascimentali e con la sua “pochezza e superficialità” di conoscenze scientifiche. Esprime altresì la volontà di fare un’opera più vasta sull’argomento partendo da studi più vasti sull’arte italiana. In fine comunica che spera di trovare molte pose interessanti per accrescere l’Iconoteca dei botanici del Saccardo.

Il testo di De Pisis è presente in biblioteca come estratto (coll. St.26.MISC.14) proveniente dalla biblioteca di Achille Forti.
Esiste un’altra copia presso la Biblioteca Universitaria (coll. BA.8.1764.3).

Titolo manoscritto sul recto, dove compare anche la nota: Ferrara 12.X.17.
Timbro a secco sul recto: E. Codognato.
Timbro a inchiostro sul verso: Università di Padova Biblioteca Orto Botanico.
1 fotografia (cartolina) : gelatina a sviluppo ; 132 x 82 mm.
Vai alla scheda bibliografica: https://galileodiscovery.unipd.it/discovery/fulldisplay?context=L&vid=39UPD_INST:VU1&search_scope=MyInst_and_CI&tab=Everything&docid=alma990015668630206046