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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Federici Principis Cesij Lynceorum Fundatoris De Laserpitio et Laserpitji Pluvia - 001

Federici Principis Cesij Lynceorum Fundatoris De Laserpitio et Laserpitji Pluvia - 001

Descrizione

Un manoscritto con testi di Federico Cesi di cui fu ritenuto autografo. Codice cartaceo di 40 carte interamente scritte e numerate, con tre carte di guardia all'inizio e tre alla fine del volume, rilegato in pergamena. Sul dorso il titolo manoscritto: IX Caesii de Laserp. Autogr. ed un' etichetta con la vecchia collocazione: R. Istituto Botanico di Padova Sala A Scaffale 2 Palco C Num. 18. Stessa etichetta all'interno del piatto anteriore. Nella stessa posizione si trova una nota manoscritta attribuita al prefetto dell'Orto botanico di Padova Giovanni Marsili: D. Federigo Cesi principe di S. Angelo, e Duca II di Acquasparta, principe dell'Academia de Lincei.

Il codice entrò in possesso della Biblioteca dell'Orto botanico di Padova in seguito all'acquisto fatto dal prof. Bonato dei libri del Marsili, ceduti poi, insieme ai suoi, all'Orto padovano.
Questo manoscritto non datato, ritenuto precedentemente autografo, è copia coeva di una ricerca di Federico Cesi (1585-1630) su di una resina africana, chiamata dagli storici latini Laser o Laserpitium.
Si ritiene sia parte della Thaumatombra o De admirandis pluviis, trattato sulle «piogge prodigiose», iniziato dal Cesi nel 1611.

Il volume contiene:
- un fac-simile della scrittura del Cesi su velina, inviato in allegato alla lettera detta, come prova di quanto appena scritto, con nota del Saccardo in cui viene indicata la provenienza del fac-simile.

Il codice faceva parte del Catalogo Marsili, con il numero 420 e ritenuto autografo.

L'Accademia dei Lincei e la cultura europea nel XVII secolo ... , a cura di A. M. Capecchi [et al.] Roma, 1992
Il fondo Marsili nella Biblioteca dell'Orto botanico di Padova, a cura di A. Minellli [et al.] Treviso, 2010

Fa parte dell'Archivio dell'Orto Botanico: raccolta - Storia dell'Orto botanico di Padova e Autografi vari

Il dorso presenta la scritta: “IX Caesii de Laserp. Autogr.”
«La scrittura incomincia … col titolo: “De Laserpitio, et Laserpitji pluvia” … s’inizia [poi] un altro breve trattato intitolato: “De Cera, Cereisq: et pluvia Cerea” […]. Il carattere delle due scritture è della stessa mano e fu ritenuto dal Marsili […] e poi dal De Visiani come autografo del Cesi, ma il prof. A. Favaro, che ebbe pure ad occuparsi di detto Codice, espresse qualche dubbio, nel senso che di pugno del Cesi non esisterebbe nel ms. cje il titolo di ambedue le scritture e la parola “finis” […]»[1].
Contiene una lettera del prof. della R. Università di Padova Antonio Favaro datata 23/01/1884.

Consistenza unità archivistica: 40 carte

Persone


Cesi, Federico (Autore)
VIAF: 36977414

Biblioteca dell'Orto Botanico - Università di Padova (Autore della digitalizzazione)
Marsili, Giovanni (Precedente proprietario)
VIAF: 24440572
Wikidata: Q3767693

Luogo/Tempo


XVII secolo

Formato


application/pdf (11.83 MB)
manoscritto

Soggetto


• raccolta - Storia dell'Orto botanico di Padova e Autografi vari
• Cesi, Federico (1585-1630)
• Botanica

Lingua:

Latino

Fonti


• Biblioteca dell'Orto Botanico di Padova: 30/2 - Ar.B.18

Diritti:

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0.